Giovedì 21 Novembre 2024
Progetto europeo di gemellaggio su dissesto del territorio e cambiamenti climatici


Sant'Alessio, firmato il Patto di fratellanza con Bulgaria, Romania, Spagna e Slovacchia

di Redazione | 14/12/2015 | ATTUALITÀ

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Le delegazioni straniere e gli amministratori davanti al municipio

Nell’aula consiliare del municipio di Sant’Alessio Siculo è stato firmato questa mattina il Patto di fratellanza con Bulgaria, Romania, Spagna e Slovacchia, nell’ambito del progetto europeo di gemellaggio fra città dal titolo “Sharing Solutions for Climate Change: The Voice of Citizens”. L'evento rientra nell'iniziativa di gemellaggio promossa dal Comune attraverso il coinvolgimento attivo con quattro municipalità europee, le cui delegazioni saranno ospitate a Sant’Alessio fino a giovedì 17 dicembre, partecipando alle attività previste dal progetto internazionale promosso dal Comune nell'ambito del programma europeo “Europa per i cittadini 2014-2020 – Incontri tra Cittadini”, che ha come finalità quella di avvicinare i cittadini europei alle istituzioni comunitarie e risvegliare un senso di appartenenza e di identità comune. Alla cerimonia di oggi erano presenti il sindaco della cittadina del Capo, Rosa Anna Fichera, il vicesindaco Giuseppe Cacciola, l’assessore alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità Antonella Papa, i consiglieri comunali Donatella Molino e Rosario Trischitta e i rappresentanti politici delle municipalità europee di Posesti (Romania), Vinica (Slovacchia), Palas de Rei (Spagna) e Mezdra (Bulgaria). Alla firma in municipio ha partecipato anche il segretario comunale dell'Ente alessese, Luigi Bronte.

Il progetto, finanziato dalla Commissione europea, è incentrato sulle tematiche relative al dissesto idrogeologico, ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale, ed è caratterizzato da un programma concreto di incontri, visite e scambi di buone pratiche, all'insegna della fratellanza tra popoli e della comune volontà di crescita. L'iniziativa vedrà l'alternarsi di momenti ricreativi, fondamentalmente incentrati sulla promozione dello scambio culturale tra le delegazioni, a quelli istituzionali come la firma di oggi, sinonimo di intesa politica sugli aspetti determinanti il gemellaggio e una serie di attività parallele quali visite del territorio e partecipazioni ad eventi interculturali. Nello specifico lo scambio vedrà al centro il tema delle “fragilità” del nostro territorio, sempre più provato dalle catastrofi alluvionali e dei cambiamenti climatici che hanno contribuito in maniera determinante al dissesto idrogeologico. La priorità dei comuni coinvolti nel progetto di Gemellaggio fra città è quella di promuovere la Cittadinanza europea, costruendo un avvenire migliore per i propri cittadini, basato sullo scambio reciproco e sulla conoscenza dei popoli in Europa. E proprio attraverso il coinvolgimento di tutto il territorio che sarà possibile ideare nuovi metodi di approccio alle strategie comunitarie per passare da una fase formale e spesso di stallo nei confronti delle opportunità offerte dall’UE, ad una fase operativa che metta in rete nuove risorse per la crescita economica, culturale e sociale dei cittadini.

 


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