Sant'Alessio, la segretaria comunale passa al setaccio gli atti del 2016
di Andrea Rifatto | 17/11/2016 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/11/2016 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Sant'Alessio Siculo
Gli atti emessi dal Comune di Sant’Alessio Siculo dall’1 gennaio al 14 novembre di quest’anno verranno sottoposti a controllo dall’Ufficio di Segreteria. La decisione è stata assunta dalla segretaria Antonella Li Donni, insediatasi il 26 agosto. La funzionaria ha verificato come l’ultimo controllo di regolarità amministrativa risalga al marzo 2014 e ha quindi avviato l’iter per effettuare uno “screening” dei provvedimenti degli ultimi 11 mesi. La lente d’ingrandimento verrà puntata su determinazioni di impegno spesa, ordinanze adottate dai responsabili di Servizio, contratti stipulati con scrittura privata e su ogni atto che si ritenga di dover verificare. L’attività sarà espletata secondo quanto previsto dal Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato dal Consiglio nel 2013, in cui è previsto che il controllo di regolarità spetta al segretario con il supporto del Nucleo di valutazione. Le verifiche mirano a controllare il rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti dell’Ente, la regolarità delle procedure, il rispetto dei tempi e la correttezza formale dei provvedimenti. I documenti da sottoporre a controllo, in misura non inferiore al 10% del totale, verranno scelti con sorteggio effettuato alla presenza dei capigruppo consiliari (la maggioranza ne è priva dal luglio 2015 in seguito alle dimissioni di Rosario Trischitta) o loro delegati. Secondo quanto spiegato dalla segretaria, non si tratta di un controllo di tipo impeditivo, che potrebbe comportare la rimozione del dipendente che ha commesso l’errore, bensì collaborativo, che servirà a formulare raccomandazioni e pareri ai responsabili di Area e di conseguenza sarà più utile ed efficace quanto più breve sarà la distanza temporale tra data di adozione dell’atto e quella di effettuazione del controllo. Il controllo di regolarità amministrativa è comunque intrecciato a doppio filo con l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione, in quanto da un lato gli esiti del controllo possono tradursi in alcune delle misure di prevenzione previste dal Piano di prevenzione della corruzione e dall’altro l’esecuzione dei controlli consente di verificare l’attuazione di queste misure rilevando se sono state adottate, in quale misura e se sono risultate adeguate ed efficaci. I controlli verranno effettuati con il supporto dell’Ufficio per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità e per la trasparenza, composto dai responsabili d’area Carmela Giardina (Amministrativa), Antonino Giannetto (Tecnica) e Salvatore D’Agata (Vigilanza). Gli atti verranno poi trasmessi al Nucleo di valutazione, non ancora nominato nonostante l’avvio del procedimento.