Articoli correlati
Sant'Alessio, le porte di scuola e palestra si aprono ai cittadini
di Andrea Rifatto | 27/01/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/01/2018 | ATTUALITÀ
3304 Lettori unici
La palestra del plesso "Gussio"
La scuola e in particolare la palestra di Sant’Alessio aprono le porte alla cittadinanza. Grazie a una convenzione siglata tra il Comune e l’Istituto comprensivo di S. Teresa (di cui fa parte il plesso alessese) che regola l’utilizzo dei locali scolastici anche al di fuori del normale orario delle lezioni, sarà infatti possibile fruire del plesso “Antonio Gussio” per numerose altre attività oltre le normali lezioni scolastiche. Il documento è stato approvato dalla maggioranza in Consiglio comunale (assente l’opposizione) e siglato dal sindaco Giovanni Foti e dalla dirigente dell’Istituto, Enza Interdonato. “Così facendo ampliamo la platea di coloro che potranno utilizzare i locali della scuola, a tutto vantaggio della cittadinanza” – ha detto in Aula il primo cittadino, mentre il consigliere Nino Lo Monaco ha annunciato la presentazione di una proposta di regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali”. Grazie all’accordo gli alessesi potranno avere a disposizione un palestra che nella cittadina del Capo è sempre mancata ed è stata aperta solo lo scorso maggio grazie ai lavori di ampliamento e ristrutturazione della scuola “Gussio” finanziati dal Governo nazionale. Una struttura la cui disponibilità serve anche da stimolo alla nascita di nuovi sodalizi sportivi cittadini e al coinvolgimento soprattutto dei più piccoli, costretti finora a spostarsi in altri paesi per seguire corsi di avviamento alle diverse discipline. La convenzione prevede la possibilità di concedere in concessione a terzi i locali della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, ossia ad altre istituzioni scolastiche, enti locali, associazioni sportive, gruppi, organizzazioni sindacali, circoli privati, previa autorizzazione da parte del Comune e dietro il pagamento di un canone o tariffa, che saranno determinati con atto successivo. Somme che verranno incassate dall’istituzione scolastica, che si è impegnata a rendicontarle al Comune e utilizzarle per la manutenzione e l’arricchimento degli arredi del plesso. L’Ente comunale potrà ovviamente utilizzare la struttura per iniziative proprie o patrocinate o per motivi istituzionali (ad esempio durante le consultazioni elettorali). Gli interessati dovranno presentare domanda indirizzata al sindaco specificando gli spazi che si intendono utilizzare, giorni e orari, tempo di utilizzo, motivi e nominativo di un responsabile. Il Comune, valutata ammissibile la richiesta, chiederà il parere per l’utilizzo dei locali al dirigente scolastico.