Mercoledì 30 Ottobre 2024
L'iniziativa dell'associazione “Conoscenza Circolare” per valorizzare le diverse culture


Santa Teresa, 17 nazioni attorno alla "Tavola della Pace" per l'inclusione tra i popoli

di Redazione | 22/02/2024 | ATTUALITÀ

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L'associazione con le varie delegazioni straniere

Un momento di riflessione e condivisione per un reale processo di inclusione e pace tra i popoli, con un incontro conviviale per favorire l’armonia e la conoscenza tra cittadini di diverse nazionalità presenti sul territorio. È la “Tavola della Pace” promossa a Santa Teresa di Riva dall’associazione socio-culturale “Conoscenza Circolare”, che ha accolto al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno rappresentanti di 17 nazioni, Italia compresa, ossia Albania, Argentina, Brasile, Cina, Colombia, Kazakistan, Isole Mauritius, Libia, Marocco, Polonia, Romania, Russia, Tunisia, Ucraina, Usa e Venezuela, che hanno sposato l’iniziativa di fratellanza rallegrando l’appuntamento con suoni, colori e sapori delle proprie terre. La presidente di “Conoscenza Circolare”, Rosangela Todaro, ha relazionato sull’importanza del progetto, che si inserisce tra gli obiettivi di Agenda 2030, dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, proponendo l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. Presenti rappresentanti del mondo della scuola, del Centro provinciale Istruzione per Adulti, la vicesindaca di Santa Teresa di Riva, Annalisa Miano, che si è detta entusiasta per la pregevole iniziativa e il sindaco di Sant’Alessio Siculo Domenico Aliberti che ha evidenziato come il messaggio lanciato dall’associazione sia inequivocabile e rivolto a costruire basi di armonia e pace.  

Relatore dell’incontro il professor Francesco Pira, associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Unime e direttore del Master in Esperto in Comunicazione Digitale per la Pubblica Amministrazione e l’Impresa: “Abbiamo bisogno di spiegare ai ragazzi che il mondo è fatto anche di amore e non solo di odio, competizione, egoismi e mafiosità - ha detto Pira - spero che questo sia il primo tra tanti appuntamenti che possano costruire nei territori un processo di pace”. L’incontro è stato impreziosito dalle numerose testimonianze dei partecipanti, con i più piccoli che hanno rallegrato la sala del convegno con cartelloni, tra simboli e colori che hanno dato vita ad una mostra estemporanea d’arte. La serata si è conclusa con il vero e proprio banchetto della “Tavola della Pace”, in un trionfo di profumi e sapori della multietnica sapienza culinaria. La serata si è conclusa con il banchetto vero e proprio della “Tavola della Pace”, in un trionfo di profumi e sapori della multietnica sapienza culinaria.


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