Sabato 23 Novembre 2024
Slitta per l'ennesima volta la conclusione delle opere di consolidamento della frazione


Santa Teresa, ancora ritardi nei lavori a Misserio: la Regione fissa l'ultimatum

di Andrea Rifatto | 21/11/2023 | ATTUALITÀ

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L'attuale stato del cantiere

Slittano ancora i tempi per completare i lavori di consolidamento della frazione Misserio di Santa Teresa di Riva. L’ultimo termine era stato fissato per il 13 ottobre, ma non è stato rispettato così come in precedenza e adesso il limite massimo è quello del 31 dicembre, che non potrà essere superato per non mettere a rischio il finanziamento regionale da 1 milione 646mila 487 euro. Nel corso dei lavori sono già state concesse tre proroghe con due varianti, l’ultima dopo il crollo della sede stradale e del muro di contenimento avvenuto l’1 marzo, con un incremento di spesa di 47mila 083 euro per un totale di 712mila 917 euro, e le opere dovevano concludersi il 29 settembre prima dell’ulteriore prolungamento concesso all’impresa “Sa.Co.Rest Srl” di Favara, invitata al rispetto dei termini. Ritardi mal digeriti dalla Regione, che il 5 luglio ha chiesto una formale e dettagliata relazione sullo stato dell’arte e di avanzamento dell’operazione e un cronoprogramma aggiornato, invitando a porre la dovuta attenzione agli adempimenti previsti nella convenzione. Il 3 agosto il Comune ha chiesto l’erogazione della seconda tranche di anticipazione pari a 329mila 297 euro (la prima da 82mila 324 euro era stata erogata a luglio 2020) e il 19 settembre il Dipartimento regionale dell’Ambiente ha sollecitato il riscontro alla nota del 5 luglio e ha comunicato di non poter dare corso alla richiesta di pagamento per il complessivo ritardo accumulato per l’attuazione delle varie fasi dell’operazione, non essendo consentita la proroga, ancorchè fosse comprovata da cause di forza maggiore, in quanto non prevista nell’atto convenzionale sottoscritto fra le parti. 

L’8 novembre dal municipio è partita la risposta chiesta quattro mesi prima, con la relazione sullo stato dell’arte, le motivazioni sullo scostamento temporale del cronoprogramma e la comunicazione che l’intervento potrà essere concluso entro il 31 dicembre, con la copia del nuovo cronoprogramma aggiornato; inoltre è stata chiesta l’erogazione del pagamento intermedio di 724mila524 euro, ad integrazione e sostituzione della precedente nota di richiesta della seconda trance. Giovedì scorso il Comune ha inviato la richiesta di proroga della convenzione al 31 dicembre, corredata da nuovo cronoprogramma aggiornato, e l’Assessorato Territorio e Ambiente ha liquidato la somma di 724mila 524 euro. Adesso non saranno permessi altri ritardi, perchè il termine di scadenza per le operazioni finanziate a valere sull’azione 5.1.1.A non potrà essere prorogato oltre il 31 dicembre 2023, data di chiusura del Po Fesr 2014-2020. Già completato l’ampliamento della sede stradale, portata ad una larghezza di 7,50 metri, di cui 5,50 di carreggiata con due corsie di marcia da 2,75 metri ciascuna e 2 metri per zona parcheggi, attualmente gli operai stanno procedendo alla realizzazione del marciapiede e del parapetto con ringhiera di protezione in ferro alternata da pilastrini e dopo la demolizione del vecchio parapetto della Sp 23 e la posa dell’asfalto la strada assumerà la conformazione definitiva.


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