Santa Teresa, appalto rifiuti alla Dusty ma manca l'ufficialità: possibile quarta proroga
di Andrea Rifatto | 04/10/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/10/2024 | ATTUALITÀ
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L'appalto coinvolge complessivamente sette comuni
Potrebbe profilarsi la quarta proroga per la gestione del servizio di raccolta rifiuti e dei servizi ambientali a Santa Teresa di Riva. Il 31 ottobre scadrà la terza concessa scattata il 30 aprile scorso nei confronti della ditta “Onofaro Antonino” di Naso per garantire la prosecuzione del servizio in attesa dell'espletamento della nuova gara d’appalto, che ancora non sembrerebbe conclusa. La procedura che riguarda anche altri sei comuni, ossia Castroreale, Roccavaldina, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina e Venetico, espletata dalla Centrale unica di committenza di Lavori e Servizi di progettazione del Dipartimento regionale Tecnico, riporta l’ultimo aggiornamento al 3 settembre con l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica ma da quel giorno non sono stati pubblicati altri avvisi o esiti. Dunque non è chiaro se sia stata già siglata la proposta di aggiudicazione e se dall’1 novembre la nuova società sia in grado di avviare l’appalto. Da indiscrezioni trapela che al primo posto si sia classificata l’impresa “Dusty Srl” di Catania, seguita dall’uscente “Onofaro Antonino”, due delle partecipanti insieme a“Caruter Srl-Multiecoplast Srl” di Brolo-Torrenova, “Progitec Srl” di Catania, “Super Eco Srl” di Cassino, “Ecolandia Srl” di Catania, “Traina Srl” di Cammarata ed “Eco Burgus Srl” di Carini. Qualora a fine mese il nuovo aggiudicatario non dovesse essere pronto a subentrare il Comune firmerà probabilmente una nuova proroga tecnica considerato che si tratta di un servizio essenziale che non ammette interruzioni, motivandola con il perseguimento dell’interesse pubblico della continuità delle attività e giudicandola necessaria perchè l’interruzione dell’appalto comprometterebbe l’igiene e la salute pubblica. L’importo a base di gara della procedura, calcolato per cinque anni più opzione per altri due, ammonta a 28.598.581 euro, oltre oneri per la sicurezza per 583.644 euro, per un totale di 29.182mila 226 euro per i sette comuni: per Santa Teresa di Riva la cifra ammonta a 13.650.494 euro, di cui 11.942.465 euro a base di gara soggetti a ribasso, 243.723 euro per oneri di sicurezza e 1.464.305 euro per somme a disposizione. Una gara bandita in ritardo per accorpare più realtà, considerato che l’appalto settennale del 2016 è scaduto il 30 aprile 2023.