Santa Teresa, avanza l'erosione e spiaggia sempre più corta: via ai lavori per gli accessi
di Andrea Rifatto | 09/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/06/2023 | ATTUALITÀ
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Ruspe al lavoro in questi giorni
Le mareggiate degli ultimi mesi hanno rosicchiato altri centimetri lasciando il segno e la spiaggia più corta rende le operazioni più complicate. A Santa Teresa di Riva sono partiti i lavori per rendere fruibile l’arenile libero, insignito per il settimo anno consecutivo della Bandiera blu e frequentato dai bagnanti già dallo scorso weekend. Da alcuni giorni sono in azione ruspe ed escavatori che stanno movimentando la sabbia per la realizzazione delle rampe di accesso, allo scopo di eliminare il forte dislivello tra il marciapiede e la spiaggia, cresciuto di anno in anno anche a causa dell’erosione costiera. Il Comune ha predisposto un progetto da 42mila 791 euro (quasi 5mila euro in più del 2022), di cui 33mila 693 per lavori e 9mila 097 per somme a disposizione, affidando i lavori di realizzazione di scivole, passerelle e postazioni docce all’impresa santateresina “Fevi Costruzioni Srls”, che ha presentato un’offerta di 29mila 041 euro oltre Iva, per una spesa complessiva di 37mila 115 euro. La ditta sta procedendo a spostare la sabbia prelevandola sin sulla battigia e ammassandola sotto il muro di cinta del lungomare per dare forme alle scivole, per poi passare alla posa delle mattonelle in cemento e delle passerelle in plastica per rendere l’arenile fruibile anche ai diversamente abili e alle persone anziane. Successivamente si procederà all’installazione delle docce e delle isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti. La realizzazione delle rampe va effettuata secondo le direttive della Regione, che ha prescritto di prestare la massima attenzione a non modificare la profondità dell’arenile e la linea di costa, nonché le quote altrimetriche, nel rispetto delle formazioni dunali eventualmente presenti, vietando “interventi di scavo, sbancamento o di modifica dell’area e delle relative quote altimetriche, se non limitatamente all’esecuzione degli scavi strettamente necessari alla realizzazione degli interventi per l’ancoraggio delle strutture (pali, plinti) e per la realizzazione degli eventuali impianti interrati”. Nel caso di Santa Teresa di Riva, dove la costa è soggetta ad erosione, gli interventi devono essere anche compatibili con le norme di attuazione del Piano per l’assetto idrogeologico. Sul lungomare verranno eseguiti altri lavori: alla ditta “Edil Legno Srls” di Savoca sono stati infatti affidati gli interventi di ripristino di muretti, marciapiedi, chiusure varchi e ringhiere, per una spesa di 25mila 306 euro, a seguito dei danni provocati dalla mareggiata di febbraio. L’Ufficio tecnico aveva predisposto un progetto da 29mila euro, di cui 22mila 615 euro per lavori e 6mila 384 euro per somme a disposizione, e l’impresa ha offerto di effettuare le opere al costo di 19mila 588 euro oltre Iva. Interventi in vista anche al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno, dove l’impianto di condizionamento alimentato dal sistema geotermico è guasto da alcuni mesi: per ripristinarlo interverrà la società “Infotecnica Srl” di Acicastello, con una spesa di 7mila 246 euro necessaria per riparare i danni alla scheda elettronica della macchina refrigerante e provvedere alla sostituzione di due vasi di espansione, del temporizzatore, delle sonde Ntc, alla ricarica del gas frigorigeno e alla verifica della tenuta dell’impianto, alla pulizia dei filtri e alla verifica e controllo del corretto funzionamento del sistema.