Santa Teresa, boom di visitatori al Presepe vivente organizzato dall'Istituto comprensivo
di Redazione | 19/12/2024 | ATTUALITÀ
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Coinvolte scuola, famiglie, Parrocchie e Amministrazioni
Con oltre 5.000 visitatori si è conclusa l’esperienza del Presepe vivente organizzato dall’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva, che ha visto la partecipazione attiva di oltre 900 alunni e 150 insegnanti provenienti da tutte le scuole dell'infanzia e primarie dell’istituzione scolastica. Una due giorni per la cui realizzazione, nel piazzale ex Stat all’estremità sud del paese, sono stati coinvolti gli otto plessi ricadenti in quattro comuni che compongono, come in un mosaico, la struttura della scuola: Antillo, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva (scuole di Barracca, Bucalo, Cantidati, Centro e Sparagonà) e Savoca. «È stato un lavoro lungo e complesso, ma definirlo a tratti commovente è riduttivo per la quantità di emozioni che ci ha regalato - ha dichiarato il presidente dell’associazione Ulisse, Carmelo Cutrufello - o nostri esperti d’arte e fotografia, con in testa Rosa Ariosto e Micaela Miceli, hanno dato un contributo importantissimo alla riuscita delle attività e di questo siamo orgogliosi. Sono davvero felice di aver partecipato a qualcosa di così grande ed emozionante: alla base dei nostri progetti valorizziamo sempre le attività di collaborazione, che sono portatrici di nuove relazioni, spirito di sacrificio, collaborazione tra soggetti diversi e riscoperta di valori e sentimenti. In questa magica occasione tutto ciò si è concretizzato. Lo sforzo organizzativo mastodontico portato avanti dalla dirigente dell’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva, Enza Interdonato, che ha pensato e fortemente voluto questa iniziativa, con i docenti responsabili Ariosto e Palella – conclude Cutrufello – ha visto coinvolti oltre alunni e docenti, quattro Amministrazioni comunali, tre parrocchie e i volontari della Croce Rossa Italiana”. Per la dirigente interdonato “osservare la gioia con la quale i ragazzi hanno partecipato - ha dichiarato – ci ha ripagato di tutti gli sforzi. Siamo stanchi, ma felici di aver dato loro l’opportunità di misurarsi con qualcosa di davvero costruttivo».