Mercoledì 05 Marzo 2025
Nuovo crollo della condotta: chiesti interventi definitivi ma mancano le risorse


Santa Teresa, canalone colabrodo a Sparagonà: cede per la terza volta la strada

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Il nuovo cedimento della condotta

La situazione peggiora con il passare del tempo e gli interventi fin qui realizzati risolvono solo localmente il problema. Nuovo cedimento del canalone di raccolta delle acque bianche e nere sulla via Sparagonà a Santa Teresa di Riva. La vecchia condotta in cemento, risalente agli Anni ’50, dove confluiscono i reflui del popoloso quartiere continua a sprofondare e l’ultimo crollo si è verificato nella parte alta della via, nei pressi della scuola, con l’apertura di un buco sulla sede stradale. Un problema che nei mesi scorsi si era registrato per due volte poco più a valle e che era stato risolto con un intervento disposto dal Comune. «La strada è sprofondata per la terza volta a Sparagonà, ho segnalato l’accaduto e quel tratto è stato transennato - ha evidenziato la consigliera di minoranza Cristina Pacher - in passato sono stati fatti lavori ma il problema non si può risolvere se non si sostituisce la condotta di raccolta, ormai rotta e soggetta a continui cedimenti. Sarebbe il caso di cercare di risparmiare qualcosa su spettacoli ed eventi - ha aggiunto - in modo da non eccedere nelle spese che vengono vanificate in una serata e magari aprire un cantiere in più per far girare l’economia in paese e pensare alle necessità di tutto l’anno. In passato il sindaco disse che non c’erano i soldi per agire, adesso mi auguro che il problema si risolva in maniera definitiva». 

Il primo cittadino Danilo Lo Giudice ha replicato spiegando di conoscere il problema: «A Sparagonà siamo intervenuti diverse volte, l’ultima in modo risolutivo nel tratto crollato - ha risposto - la soluzione ottimale sarebbe rifare il canalone ma servono quasi 1,5 milioni di euro, secondo un progetto da aggiornare, e abbiamo presentato una richiesta di finanziamento per la progettazione e poi speriamo di avere il finanziamento. Non posso escludere che non si verifichi nuovamente il problema - ha aggiunto - visto che esistono punti deboli». Se per il progetto generale del sistema fognante principale servono 18.200.000 euro, nel Piano triennale delle opere pubbliche sono inseriti altri interventi relativi al completamento raccolta delle acque piovane nelle vie Sparagonà-Coletta-Delle Colline per 1.807.599 euro e la realizzazione della rete fognaria dalla borgata Quartarello all’incrocio tra le vie Sparagonà e Santi Spadaro per 650.000 euro, ma finora sono mancati i fondi per poter avviare le opere.


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