Santa Teresa, cinque parcheggi per far respirare il paese: primo atto dopo anni di parole
di Andrea Rifatto | 25/05/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/05/2024 | ATTUALITÀ
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il quartiere Cantidati ha bisogno di nuovi spazi
Per anni alle parole non sono seguiti i fatti, adesso c’è l’intenzione di fare sul serio per risolvere un problema che da decenni è noto a tutti. L’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, incalzata negli ultimi tempi anche dai cittadini che hanno depositato in municipio una petizione con quasi 600 firme, si è messa all’opera per individuare e realizzare nuove aree parcheggio e affrontare così una criticità che con il passare del tempo peggiora la qualità di vita della comunità. Su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, la giunta ha approvato un atto di indirizzo per l’Ufficio tecnico affinché avvii l'istruttoria tecnico-amministrativa tesa alla progettazione e realizzazione di aree di sosta, verificandone la fattibilità, sulle vie Sparagonà, Cantidati (zona limitrofa alla scuola), via Santi Spadaro (vicino la palestra comunale), lungomare zona centro e all’ingresso della frazione Misserio. Gli incarichi saranno affidati ai vari tecnici comunali ed entro il 30 novembre dovranno essere assunti i relativi impegni di spesa con la redazione e la pubblicazione della determina a contrarre per individuare le modalità di scelta del contraente. Le modalità di reperimento delle aree non sono state specificate, ma l’alternativa sarebbe tra l’acquisto (con tempi più celeri) o l'esproprio per pubblica utilità. Per l’attuale compagine, al governo del paese da 12 anni, si tratta del primo atto concreto finalizzato ad affrontare la tematica, visto che finora dialoghi e interlocuzioni non hanno portato a nulla. A Sparagonà, nel gennaio 2021, sono stati affidati gli incarichi di progettazione per realizzare un parcheggio nell’area comunale nei pressi di piazza Santa Lucia, dietro la scuola, ma da allora il progetto non è stato ancora approvato; nello stesso quartiere, cinque anni fa, l’Amministrazione aveva individuato un terreno di 4.000 mq quadrati per destinarlo alla sosta e i proprietari erano disposti a venderlo al prezzo di 20 euro/mq, ma non se n’è fatto nulla e l’iter non è mai decollato. Adesso il governo cittadino è consapevole che la creazione di nuovi parcheggi è strettamente funzionale all’efficace sviluppo della viabilità e della mobilità urbana e sembra intenzionato a dare risposte concrete alle richieste che giungono a gran voce da diversi rioni, dove ormai la carenza di spazi per la sosta è divenuta insostenibile.