Santa Teresa, crescono i parcheggi a pagamento: stalli blu anche alla stazione ferroviaria
di Andrea Rifatto | 02/11/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/11/2024 | ATTUALITÀ
2701 Lettori unici
I nuovi stalli a pagamento alla stazione
C’è chi scommette già che quei posti rimarranno perennemente vuoti, perchè chi viaggia ogni giorno in treno difficilmente è disposto a pagare la sosta del proprio veicolo per tutta la giornata. Il tempo dirà se la scelta sia stata quella giusta. A Santa Teresa di Riva si lavora per avviare la nuova gestione del servizio di sosta a pagamento, affidato alla “Compark Srl” di Varese per i prossimi cinque anni. Negli ultimi giorni la società è tornata in paese per completare le operazioni preliminari finalizzate alla partenza dell’appalto e risolvere uno dei principali problemi emersi nelle ultime settimane, ossia il minor numero di stalli ricavati rispetto ai 350 previsti dal capitolato. La delimitazione dei singoli spazi riservati alla sosta del veicolo, di dimensioni standard, ha infatti ridotto il numero dei parcheggi e così i conti non sono tornati ed è emersa la necessità di trovare altre zone del paese dove recuperare quasi trenta posti a pagamento. Una scelta fatta dall’Amministrazione comunale, con una delibera di giunta finora non pubblicata, che ha consentito alla “Compark Srl” di procedere con il completamento della segnaletica orizzontale. Tra le nuove zone a pagamento anche il piazzale della stazione ferroviaria, dove è stata modificata la disposizione delle aree di sosta e sono stati ricavati 17 stalli blu, la maggior parte perpendicolari all’edificio, mentre una decina di parcheggi sono rimasti gratuiti. Con le aree a pagamento alla stazione, dove è stato installato anche un parcometro, gli stalli arrivano così a 352 (due in più del previsto). Un’altra decina di nuovi posteggi a pagamento è stata ricavata sulla via Francesco Crispi (la Statale 114 dove i parcheggi devono essere autorizzati da Anas), in corrispondenza di via Maria Grazia Cutuli e nel tratto lato mare tra la chiesa Madonna di Portosalvo e il rifornimento di carburanti. Ridotto il numero di stalli blu sulla via Torrente Agrò, dove la ditta ne aveva tracciati più del previsto, mentre è stato confermato quanto stabilito dal capitolato sulla via Stradella Catania. La società lombarda ha completato anche l’installazione della segnaletica verticale, con l’apposizione delle tabelle (quasi tutte sui pali dell’illuminazione pubblica) che indicano i parcometri, mentre non ha ancora posizionato sulla sede stradale sensori di parcheggio e gli altri sistemi di controllo previsti, ossia antenne wi-fi e telecamere, secondo quanto concordato nel corso di una riunione svoltasi due settimane fa in municipio con il sindaco Danilo Lo Giudice, l’assessore alla Viabilità Domenico Trimarchi, il comandante della Polizia locale Diego Mangiò, il commissario Domenico Centorrino (responsabile unico del procedimento) e l’amministratore della “Compark Srl” Massimo Schiavoni. La scelta di introdurre la sosta a pagamento in una porzione del piazzale della stazione ferroviaria fa già discutere e si vedrà come verrà accolta dagli automobilisti, ai quali è stata lasciata la sosta libera lungo la via Pozzo Lazzaro che conduce al piazzale: viaggiatori e residenti, potrebbero scegliere di lasciare la propria auto lungo la via Roma, nel quartiere Torrevarata, evitando così di dover pagare per l’intera giornata.