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S. Teresa. Da lunedì turno pomeridiano ai licei
di Carmelo Micalizzi | 13/03/2014 | ATTUALITÀ
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Ultimi mesi di lezione accompagnati da disagi
Sembrava essere iniziato un anno tranquillo per gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore Caminiti-Trimarchi di Santa Teresa di Riva. La riunificazione di tutte le aule in un unico edificio, con il conseguente abbandono dei locali concessi in comodato dal Comune, aveva fatto ben sperare per il futuro, anche se il nodo più grande da sciogliere era rimasto quello relativo all’inagibilità della palestra, come aveva dichiarato qualche tempo fa la dirigente scolastica Carmela Maria Lipari. Per ovviare ai disagi patiti dagli studenti dei due licei santateresini, privati di una struttura al coperto dove poter svolgere attività fisica, l’Amministrazione comunale aveva provveduto ad effettuare dei campionamenti per verificare le caratteristiche dei materiali da costruzione: l’esame del calcestruzzo e dell’acciaio prelevato dagli elementi portanti della palestra aveva fatto rilevare come non vi fossero pericolo di crollo ma erano necessari interventi di manutenzione straordinarie del manufatto. Qualche giorno fa la doccia fredda: a seguito di una verifica dei requisiti normativi effettuata dai Vigili del Fuoco, è emerso come il sovraffollamento dell’istituto non consenta il rilascio del certificato di prevenzione incendi, che prevede un massimo di 180 occupanti per ogni piano, per un totale di 540 soggetti sull’intero edificio. Soglia abbondantemente superata dall’attuale popolazione scolastica dei licei classico e scientifico, a cui va sommato il numero di addetti ATA, arrivando così ad oltre 700 unità.
Per ovviare al problema nel più breve tempo possibile, la dirigente ha chiesto il supporto dell’Amministrazione comunale, che metterà nuovamente a disposizione i locali al piano terra del palazzo municipale, così da consentire di ospitare tre aule. L’Istituto superiore ha provveduto in questi giorni ad individuare tre classi del liceo scientifico tra le meno affollate e facenti parte dello stesso corso (III, IV e V C): così facendo il numero dei presenti nell’edificio che ospita i due licei diminuirebbe, non riuscendo tuttavia a soddisfare i criteri richiesti dal Dm 18/11/1975, per cui si renderà necessaria la turnazione pomeridiana. Due classi a settimana (una del triennio del liceo scientifico, e una del terzo e quarto anno del liceo classico) si alterneranno andando a coprire le ore pomeridiane e garantendo gli standard necessari per la messa a norma temporanea dell’Istituto.
La dirigente Maria Carmela Lipari ha ribadito che si tratta di misure necessarie vista l’inattesa emergenza, esplosa proprio quando l’anno scolastico si avvia alla conclusione, che saranno adottate cercando di creare meno disagi possibili agli studenti, resi consapevoli dello sforzo da compiere, divenuto indispensabile per riuscire a portare a compimento l’anno scolastico.
L’inizio delle lezioni pomeridiane è previsto a partire dalle ore 12 di lunedì 17 marzo: l'orario è stato scelto per agevolare gli studenti “pendolari”, che comunque non hanno nascosto il loro disappunto: chi infatti si trova a viaggiare dai paesi collinari, avrà più di qualche problema a far coincidere gli orari dei mezzi pubblici, sebbene si tratti di una sola settimana per classe fino alle vacanze estive. Ultimi mesi di lezione dunque accompagnati da disagi per gli studenti dell'istituto superiore Caminiti-Trimarchi, che da anni ormai sembrano non trovare pace.