Santa Teresa, dal verde alle edicole votive: lavori di manutenzione per 55mila euro
di Redazione | 22/05/2024 | ATTUALITÀ
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Aiuole spoglie nelle piazze del lungomare
Affidati vari interventi di manutenzione sul territorio dal Comune di Santa Teresa di Riva, per una spesa totale di 55mila euro. Oltre l’appalto biennale per la cura del verde pubblico affidato lo scorso novembre, adesso il Comune ha assegnato un altro incarico per la manutenzione straordinaria finalizzata alla riqualificazione delle aree a verde delle piazzole del lungomare e di altre piazze cittadine: l’Ufficio tecnico aveva invitato a presentare offerta tre ditte, ma ha risposto solo la “Alba Sicula Società Cooperativa”, che ha proposto un ribasso del 15% sull’importo a base d’asta di 13mila 405 euro, aggiudicandosi la procedura per una spesa totale di 14mila 857 euro. Le altre due ditte invitate, “Amato Paolo” di Santa Teresa di Riva e “Oro Verde Srls” di Casalvecchio Siculo, non hanno invece presentato offerta. In considerazione dell’approssimarsi del tradizionale pellegrinaggio alla Madonna del Tindari, organizzato dalla comunità di Misserio, l’Amministrazione comunale ha chiesto all’Ufficio tecnico di progettare un intervento di manutenzione dell’illuminazione dell’edicola Votiva della Madonna del Tindari presente lungo la Strada provinciale 23 ed è stato redatto un preventivo di spesa per un importo di 11mila 515 euro oltre Iva: l’intervento è stato affidato con trattativa diretta alla ditta santateresina “Santoro Cosimo Antonino”, per una spesa totale di 12mila 972 euro dopo il ribasso offerto pari al 10%. Il forte vento dei mesi scorsi ha danneggiato la pensilina in policarbonato e acciaio all’ingresso del plesso scolastico di Bucalo ed è stato necessario un intervento di manutenzione straordinaria con la sostituzione della copertura in policarbonato e di parte della struttura in acciaio: i lavori sono stati affidati alla ditta “NC Infissi di Zagami Giovanna” di Santa Teresa di Riva per una spesa di 15mila 083 euro al netto del ribasso offerto pari al 10%, con un costo complessivo di 18mila 401 euro. La ditta “Ma.No. Tecnologia ed Ambiente Srls”, invece, ha ricevuto incarico per la sostituzione dell’elettropompa del pozzo “Landro 3”, risultata in avaria, per una spesa totale di 8mila 149 euro considerato il ribasso del 16% offerto sul costo preventivato.