Domenica 22 Dicembre 2024
Respinta la richiesta di sospensiva contro il diniego all'installazione di due stazioni


S. Teresa. Antenne Wind: il Comune vince il primo round al Tar

di Redazione | 19/12/2014 | ATTUALITÀ

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Gli impianti erano previsti in via Spagnolo e contrada Landro

Il Tribunale amministrativo regionale, sezione di Catania, ha respinto con un'ordinanza pubblicata oggi le due richieste di sospensiva presentate dalla Wind Telecomunicazioni Spa contro il Comune di S. Teresa di Riva, e nei confronti della Regione Siciliana, per l’annullamento del rifiuto da parte dell’Ufficio tecnico all’installazione di due stazioni di telefonia di pubblica utilità nel territorio comunale, in via Spagnolo e in contrada Landro, entrambe zone E agricole. La prima sezione del tribunale amministrativo etneo (Salvatore Veneziano, presidente; Maria Stella Boscarino consigliere; Giuseppa Leggio, consigliere estensore), dopo aver ascoltato nella camera di consiglio del 18 dicembre i difensori delle parti, non ha ritenuto vi fossero i presupposti per accogliere la richiesta di sospensiva dei provvedimenti, “considerato che il Giudice di appello siciliano si è già espresso nel senso della legittimità del Regolamento comunale per l’installazione e la modifica degli impianti fissi di telecomunicazione per telefonia cellulare e radiotelevisivi del Comune di S. Teresa di Riva (sentenze n. 680/09 e n. 179/12) e ritenuto pertanto che il diniego di autorizzazione impugnato appare quale atto dovuto in dipendenza delle previsioni del citato regolamento relative ai limiti di altezza, di potenza e distanziali”, respingendo l’istanza e condannando la società al pagamento in favore del Comune delle spese della fase cautelare, liquidate in mille euro oltre oneri di legge. Gli Uffici comunali non avevano rilasciato le autorizzazioni evidenziando come l’altezza delle antenne, la potenza e la distanza delle stesse dalle zone residenziali non rispettassero le prescrizioni stabilite dal Consiglio comunale con la delibera n. 19 del 9 maggio 2007, quando venne approvato il “Regolamento per l’installazione e la modifica degli impianti fissi di telecomunicazioni per telefonia cellulare e radiotelevisivi”. L’azienda di telecomunicazioni chiedeva l'annullamento degli atti che le vietavano di posizionare le due antenne, oltre a tutti gli altri documenti regolanti la materia adottati dall’Amministrazione di S. Teresa, compreso il regolamento comunale. Wind sosteneva inoltre come gli atti adottati in Municipio costituissero una serie di violazioni di legge e vizi procedurali. Già negli anni scorsi la nota azienda aveva avviato un contenzioso con l’ente locale, conclusosi con una sentenza del Cga che nel febbraio 2012 le aveva dato torto. Il Comune di S. Teresa di Riva era rappresentato dinanzi al Tar dall’avv. Carmelo Moschella. 

Più informazioni: antenne telefonia  


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