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S. Teresa di Riva. "Moira-Massarenti", via alla fase due
di Gianluca Santisi | 30/12/2014 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 30/12/2014 | ATTUALITÀ
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Il primo tratto della strada che conduce alle cooperative
È scattata la «fase due» per il completamento della nuova strada di accesso ai complessi edilizi «Moira» e «Massarenti», nel quartiere Sacra Famiglia a S. Teresa di Riva. Con i lavori del primo lotto ormai in dirittura d'arrivo, la Giunta ha approvato il progetto preliminare del secondo lotto, quello di completamento, dichiarando nella stessa delibera la pubblica utilità dell'opera. La spesa per il nuovo progetto si attesta sui 340mila euro, soldi in buona parte riservati agli espropri. Per acquisire al patrimonio comunale i terreni privati sui quali sorgerà il nuovo tratto di strada, infatti, è previsto un investimento pari a 111mila 744euro. Il piano particellare di esproprio interessa una superficie di 1.552 mq e riguarda tre proprietari che hanno già dichiarato di essere disponibili alla cessione volontaria delle particelle, accettando così l'offerta dell'amministrazione comunale. Le spese di esproprio sono già state previste nel Bilancio di previsione 2014, mentre per le somme rimanenti sarà contratto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Il totale dei lavori ammonta a 148mila e 500 euro, di cui 109mila 890 quale importo a base d'asta, 5mila 940 per oneri di sicurezza e 32mila 670 quali somme inerenti l'incidenza della manodopera.
Il nuovo intervento andrà a completare quello eseguito nei mesi scorsi che ha consentito, dopo oltre un decennio, di risolvere un problema molto sentito dalle circa 60 famiglie che risiedono nella zona. È stato infatti espropriato e demolito il rudere posto all'incrocio con la via Regina Margherita che faceva da «tappo», rendendo difficoltose le manovre di accesso all'arteria. Una situazione grave se si considera che fino alla demolizione del rudere e all'ampliamento della strada in mezzi di soccorso non potevano accedervi. Dopo l'ampliamento dell'arteria, la realizzazione dei sottoservizi, dei marciapiedi e delle grate per la raccolta dell'acqua piovane, nei giorni scorsi è stato realizzato l'impianto di illuminazione. Adesso manca solo la predisposizione della segnaletica verticale e orizzontale, passaggio utile per evitare il caos che si sta verificando nel nuovo tratto di strada, dove gli automobilisti, proprio per l'assenza di spazi ben identificati per la sosta, lasciano i propri mezzi parcheggiati su entrambi i lati della strada. Il primo lotto ha comportato una spesa di circa 320mila euro, «coperta» grazie all'accensione di un mutuo.