S. Teresa di Riva. Municipio, le 36 regole del sindaco De Luca
di Gianluca Santisi | 30/07/2014 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 30/07/2014 | ATTUALITÀ
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Il sindaco di S. Teresa di Riva Cateno De Luca
Trentasei obiettivi da raggiungere per rendere più efficiente l'azione amministrativa. Il lungo elenco è stato stilato dal sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, ed approvato dalla sua Giunta nella seduta del 22 luglio scorso. Destinatari sono i quattro capi area comunali: Amministrativa, Finanziaria, Pianificazione e Gestione del territorio, Polizia Municipale. Il primo cittadino ha spiegato che i dirigenti sono pagati con «un'indennità aggiuntiva lorda che costa oltre 23mila euro annui oltre allo stipendio».
Soldi che dovranno guadagnarsi perché è il momento di dire «basta all'erogazione di somme non meritate». Da qui le tre pagine fitte di obiettivi strategici da raggiungere nel triennio 2014/2016 (potete leggere il documento completo cliccando sul link in basso alla fine dell'articolo). Prioritari, per il sindaco De Luca, saranno «cordialità e immediatezza nel rapporto cittadino/utenza con le istituzioni e gli uffici comunali». Per raggiunge lo scopo, i direttori di area dovranno creare un proprio profilo Facebook: servirà ad interagire direttamente con la cittadinanza, che poi potrà valutare il servizio ottenuto. I capi area, così come i responsabili del servizio manutenzione e dell'ufficio relazioni con il pubblico (anche loro dovranno dotarsi di profilo Facebook), dovranno rispondere alle istanze giunte attraverso il social network entro un termine massimo di cinque giorni. Dovranno inoltre partecipare alle conferenze stampa «quale strumento di comunicazione istituzionale» e rispettare un termine massimo di 15 giorni nelle interlocuzioni con i presidenti dei Comitati di quartiere.
Ai capi area viene chiesto anche uno sforzo in termini di riduzione della spesa: 4 dei 36 punti sono infatti riservati alla spending review. I dirigenti dovranno: ridurre il costo del personale nel triennio 2014/2016 di almeno il 10% rispetto ai costi sostenuti per gli stessi servizi nel 2013; ridurre il costo del lavoro straordinario nel triennio 2014/2016 almeno del 50% sempre rispetto al 2013; ridurre i costi correnti (escluso il personale) di almeno il 20%; individuare delle strategie finalizzate alla riduzione della spesa per servizi esternalizzati almeno del 70%.
De Luca chiede anche di ridurre «i termini di risposta nei procedimenti ad istanza di parte» o, comunque, di rispettare i termini legali (massimo 30 giorni) nelle interlocuzioni con le altre pubbliche amministrazioni e con i privati. I dirigenti, anche al di fuori dell'orario di lavoro, dovranno partecipare alle riunioni indette dagli organi politici.