S. Teresa di Riva. Rimosso l'elicottero del 115 - FOTO e VIDEO
di Andrea Rifatto | 01/09/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/09/2014 | ATTUALITÀ
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Le operazioni di rimozione del velivolo
Operazione conclusa. L'elicottero AB 412 del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Catania ha lasciato alle 17 di oggi il campo da calcio di S. Teresa di Riva, dove era atterrato nel tardo pomeriggio di sabato scorso in seguito ad una operazione condotta nel territorio di Fiumedinisi, quando è stato necessario soccorrere tre soggetti scivolati in un dirupo mentre erano alla guida di un quad. Il velivolo del 115, però, dopo aver lasciato in consegna i feriti alle ambulanze del 118, era rimasto bloccato al Comunale di S. Teresa, a causa del danneggiamento dei pattini, piegatisi al momento dell'atterraggio del mezzo, e di un piccolo squarcio venutosi a creare nella parte inferiore. Impossibile, quindi, in quel frangente, decollare: i tecnici dei Vigili del Fuoco hanno così optato per il trasferimento via terra dell'elicottero. Nella giornata di oggi, a partire dalle 14, sono state smontate le eliche, i pattini, il verricello e altri elementi che avrebbero potuto ostacolare le operazioni di trasporto. Grazie all'intervento di un'autogru privata, il velivolo, del peso di 4 tonnellate, è stato spostato sul perimetro esterno del terreno di gioco, dove un mezzo con una portata fino a 30 tonnellate, giunto dal Comando dei Vigili del Fuoco di Messina, lo ha agganciato trasferendolo su un autoarticolato posizionato sulla via Campo Sportivo, che si è poi diretto a Catania. A vigilare sulle operazioni il tenente colonnello Claudio Miano, il pilota che sabato scorso ha effettuato l'atterraggio sul polveroso manto da gioco di Bucalo, con non poche difficoltà. In supporto agli uomini dei Vigili del Fuoco e del Nucleo Saf era presente la Protezione civile locale, coordinata da Stefano Morales, mentre la circolazione stradale è stata disciplinata dagli uomini del Corpo di Polizia Municipale. Secondo una prima stima i danni riportati dall'elicottero, del valore di 7,5 milioni, ammonterebbero a circa 700mila euro.