S. Teresa di Riva. Si punta a ridurre i consumi energetici
di Andrea Rifatto | 17/11/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/11/2014 | ATTUALITÀ
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Turnaturi, Caminiti, Famulari, Triolo, Oliva
Riduzione dei consumi energetici, abbattimento delle emissioni inquinanti e incremento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Sono i tre ambiziosi obiettivi che costituiranno l’ossatura principale del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (Paes) del Comune di S. Teresa di Riva, dove stamane si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno preso parte amministratori e tecnici impegnati nella predisposizione dello strumento di pianificazione energetica del territorio. La cittadina jonica, così come altri 2928 comuni italiani, di cui 323 in Sicilia, ha aderito al Patto dei Sindaci, iniziativa europea che unisce le autorità locali e regionali in un impegno comune per migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuendo agli obiettivi energetici e climatici “20-20-20”. I firmatari del Patto intendono raggiungere, e perchè no superare, entro il 2020, l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di Co2, la riduzione del 20% dei consumi energetici (entrambi rispetto a quelli del 2011, anno di riferimento) e il raggiungimento del 20% della quota di energia rinnovabile.
Il Comune di S. Teresa di Riva ha aderito al Patto con delibera di Consiglio comunale approvata il 29 aprile scorso, dopo aver revocato la partecipazione in forma associata sottoscritta con altri comuni del comprensorio con capofila Giardini Naxos, in quanto l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca ha ritenuto che l'associazione con altri centri non avrebbe portato a nessun risultato concreto, a differenza della singola adesione che concede la possibilità di accedere più facilmente ai finanziamenti europei. Ad illustrare i passaggi che verranno seguiti per la redazione del Paes è stato il vicesindaco e assessore al Territorio e Ambiente Antonino Famulari, insieme ai tecnici della Gem (Green Energy Med), Associazione temporanea di professionisti composta dagli ingegneri Francesco Caminiti, Franz Oliva, Nikol Turnaturi e dal dott. Salvatore Spartà. Presente alla conferenza anche il capogruppo della maggioranza consiliare, Sandro Triolo.
Il Comune, come spiegato da Famulari, si è impegnato a preparare un Inventario di Base delle Emissioni di gas serra, che al di là di creare un ambiente e una qualità di vita più sani, avrà come conseguenza la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati grazie all’indotto che sorgerà dalla necessità di incrementare l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, a partire ad esempio dalla sostituzione dei mezzi di proprietà dell’ente comunale con nuovi veicoli ecologici o l’adeguamento energetico degli edifici pubblici, oltre ad una migliore competitività economica e una maggiore indipendenza energetica. Fondamentale sarà la collaborazione della popolazione, così come evidenziato dall’ing. Caminiti: il Paes nascerà grazie ai contributi e alle idee che verranno avanzate dai cittadini, che dovranno partecipare attivamente all’iniziativa.
L'ente inserirà nel Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, che può configurarsi come un Piano regolatore energetico in continuo aggiornamento, le azioni che intende intraprendere sia come consumatore diretto che come pianificatore del territorio comunale, formando ed informando i residenti sulle modalità da mettere in atto per rispettare i tre obiettivi entro il 2020. Per consentire alla cittadinanza di partecipare attivamente all’iniziativa è stato realizzato un sito web dedicato all’adesione al Patto dei Sindaci (http://www.paes2020.it/comuni/santa-teresa-di-riva.html): all’interno del portale sarà possibile conoscere gli inventari di consumi ed emissioni, gli scenari al 2020 e tutte le iniziative attivate dall’Amministrazione, votando le azioni proposte dai tecnici che stanno redigendo il Paes, inviando delle idee non contemplate nella proposta di piano o inserendo commenti e suggerimenti. I tecnici illustreranno poi i contenuti del Paes nel corso di incontri pubblici con la cittadinanza.
Nel Piano saranno previsti interventi con cadenza annuale dal 2015 al 2020: i primi accorgimenti da adottare saranno la sostituzione del parco mezzi del Comune con veicoli alimentati a metano e l’installazione di lampade a led in sostituzione degli attuali corpi illuminanti presenti sulle vie cittadine. Allo studio l'inserimento nel vigente Regolamento edilizio di un allegato energetico che prescriva le soluzioni da adottare per la costruzioni di nuovi edifici. Prevista anche l’apertura di uno Sportello Energia in municipio per fornire tutte le informazioni all’utenza. Il Paes, dopo l’approvazione in Consiglio comunale, dovrà essere inviato alla Regione e successivamente presentato alla Commissione europea per il visto finale.