S. Teresa di Riva. "Stop agli ombrelloni segnaposto"
di Redazione | 22/06/2015 | ATTUALITÀ
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Un'abitudine ormai consolidata da anni
La stagione estiva è ormai iniziata e puntualmente sulle spiagge si ripresentano diversi problemi che coinvolgono residenti e vacanzieri. A S. Teresa di Riva è il vicepresidente del Consiglio comunale, Santino Veri, a chiedere maggior rispetto delle regole sull’arenile. Stamane il consigliere indipendente, ex esponente del gruppo di minoranza “Città Libera”, da cui ha preso le distanze ormai da tempo, ha protocollato in municipio una lettera indirizzata al sindaco Cateno De Luca, accendendo i riflettori in particolare sulla cattiva abitudine di posizionare in modo permanente ombrelloni e sdraio sulla spiaggia libera, in modo tale da occupare il posto per tutto la stagione estiva. Una soluzione adottata da numerosi bagnanti che ogni hanno genera infuocate polemiche. “Puntualmente, anno dopo anno, con l’inizio della stagione estiva – ha evidenziato Veri - si presenta tale problema, creando disagio ai nostri concittadini”. Veri definisce una “cattiva abitudine” quella di “installare, in forma permanente, ombrelloni e sdraio su porzioni di spiaggia, impedendone la libera fruizione”. Il vicepresidente del Consiglio, nella sua missiva al primo cittadino, ha evidenziato poi come “esistono sul nostro territorio lidi regolarmente autorizzati, ove i bagnanti, previo pagamento, possono comodamente prenotare “un posto al sole” senza arrecare disturbo a coloro che decidono di fruire della “spiaggia libera”, che libera deve essere nel senso proprio del termine”. Per tale ragione, il consigliere ha sollecitato il sindaco “a voler predisporre, preventivamente, adeguata informativa ai bagnanti, nonché costante controllo da parte dei vigili urbani, per evitare il verificarsi di tali comportamenti, che certamente non danno immagine di civiltà al nostro territorio”. Nella lettera il consigliere Santino Veri evidenzia anche un altro problema, quello relativo alla pesca dalla spiaggia con canna, “effettuata – scrive - nelle ore in cui la stessa risulta popolata dai bagnanti, senza rispetto alcuno, per quanto previsto da apposite ordinanze e disposizioni di legge”. Al sindaco De Luca viene chiesto di “porre in essere quanto necessario affinché tali fatti non abbiano a verificarsi nella ormai iniziata stagione balneare”.