Santa Teresa, ecco il canale di gronda nel Portosalvo: più sicurezza e meno inciviltà
di Andrea Rifatto | 01/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/08/2023 | ATTUALITÀ
1225 Lettori unici
Il nuovo letto di scorrimento e i salti già realizzati
Cambia totalmente la conformazione del torrente Portosalvo, corso d’acqua che attraversa il centro abitato di Santa Teresa di Riva. Da quattro mesi sono in corso i lavori per la realizzazione del canale di gronda, opera finalizzata alla difesa del centro abitato e in particolare del quartiere Cantidati dal rischio idrogeologico, e l’asta torrentizia ha già assunto nel primo tratto un nuovo aspetto che ha eliminato le condizioni di insicurezza e lo stato di abbandono e degrado in cui versava da decenni. I lavori, finanziati nel 2019 dalla Regione con un contributo di 1 milione 345mila 600 euro concesso al Comune, sono eseguiti dall’impresa “Soter Srl” di Maletto (Ct) per l’importo di 639mila 021 euro e dovrebbero concludersi a fine anno. Secondo quanto previsto dal progetto esecutivo, redatto dagli ingegneri Giuseppe Morganti, Anna Tripodi e Sara Tascone, la ditta ha avviato la risagomatura dell’alveo del torrente Portosalvo partendo da monte, intervenendo per 200 metri nel territorio di Savoca, effettuando la regolarizzazione del letto di scorrimento con l’asportazione del terreno per sostituirlo con rivestimenti in materassini “Reno”, costituiti da gabbioni piatti con rete metallica riempiti con pietrame; per impedire che le acque acquistino velocità sono stati realizzati già i primi salti in gabbioni (in tutto ne sono previsti 11) per mantenere le pendenze entro i limiti di sicurezza ed evitare l’erosione con l’asportazione di materiale e fenomeni di dissesto e le sponde dell’alveo, in corrispondenza dei salti e nei punti di maggiore profondità, vengono realizzate sempre in gabbioni, per avere una grande resistenza all’erosione e alla spinta delle acque. L’impresa è giunta all’altezza della strada panoramica e sta proseguendo adesso verso valle nel tratto più a rischio esondazione, considerato che a ridosso si trovano le abitazioni del quartiere Cantidati e della via Savoca. In corrispondenza del plesso scolastico verrà poi realizzata una passerella carrabile in acciaio e cemento nel punto in cui esiste la stradella comunale che taglia il torrente, per consentire di raggiungere in sicurezza fabbricati e terreni sulla sponda opposta che altrimenti rimarrebbero isolati. L’impresa sta intervento con un escavatore anche nel tratto finale dell’alveo, dove il torrente diventa “tombato” sotto la strada, per procedere con opere di scerbatura e pulizia chieste dall’Amministrazione comunale affinché si elimini lo stato di incuria esistente. La realizzazione del canale di gronda, oltre a garantire la sicurezza del centro abitato, consente anche di porre fine al transito dei veicoli all’interno dell’alveo del torrente, dove spesso venivano realizzate da privati piste carrabili per far transitare mezzi pesanti che dovevano raggiungere gli insediamenti a monte del paese, e dovrebbe far cessare i fenomeni di abbandono di rifiuti da parte dei soliti incivili che utilizzavano il Portosalvo per scaricare inerti, ingombranti e scarti di ogni genere.