Santa Teresa, ecco la nuova condotta sottomarina del depuratore fognario - FOTO
di Andrea Rifatto | 07/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/02/2024 | ATTUALITÀ
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La nuova tubazione posata sul fondale
Importante intervento di manutenzione straordinaria sulla condotta sottomarina di scarico in mare del depuratore fognario di Santa Teresa di Riva, programmato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale grazie al contributo da 82mila 973 euro assegnato dalla Regione in quanto ente facente parte dell'Associazione nazionale dei Comuni virtuosi, da utilizzare per azioni finalizzate a migliorare la qualità della vita, la difesa del territorio e dell’ambiente. L’Ufficio tecnico ha redatto un progetto da 62mila euro per intervenire sulla tubazione che scarica in mare i reflui depurati, provenienti anche dal vicino comune di Savoca, necessario per garantire la funzionalità dell'impianto di depurazione e la salvaguardia dello specchio di mare e della balneazione, e i lavori sono stati affidati alla ditta “La.Re.Sub di Costa Rosario & C. Sas” di Messina, che ha offerto un ribasso dell’1% per l’importo di 54mila 467 euro oltre Iva, per una spesa totale di 60mila 316 euro. La società privata è intervenuta via mare con un’imbarcazione per eseguire i lavori di sostituzione del tratto finale della condotta, situata ad una profondità tra i 30 e i 40 metri, avviando le operazioni che si sono concretizzate con l’installazione di un tubo in polietilene ad alta densità lungo circa 30 metri, ancorato al fondale con blocchi in cemento, dotato di 6/8 diffusori del diametro di 120 mm ciascuno per lo smaltimento delle acque depurate, spostando così il vecchio diffusore e accoppiando nella nuova flangia quello nuovo. Interventi di montaggio eseguiti da personale specializzato direttamente sott'acqua. La necessità di agire è emersa dalla relazione periodica effettuata della ditta “Ma.No. Tecnologie ed Ambiente Srl”, che gestisce l’impianto di depurazione di c/da Catalmo, dopo l’ispezione subacquea sulla condotta sottomarina di scarico: ciò ha comportato anche la redazione di un apposito studio di calcolo del rapporto di diluizione conseguibile, affidato dal Comune allo “Studio Chimico Peloritano Srls” del dottor Giuseppe Di Bella di Messina per una spesa di 1.098 euro.