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Santa Teresa, ecco l'accordo tra Comune e Iliad per l'antenna davanti al cimitero
di Andrea Rifatto | 25/07/2024 | ATTUALITÀ
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L'area dove sorgerà l'antenna
Messo nero su bianco l’accordo tra il Comune di Santa Teresa di Riva e Iliad Italia Spa per lo spostamento di una delle due stazioni radio base per la telefonia mobile, installate nel dicembre 2022, finite al centro di polemiche e contenziosi amministrativi vinti dal colosso delle telecomunicazioni. La giunta comunale ha approvato lo schema di accordo transattivo per la rilocalizzazione dell’impianto di via Celona, la cui installazione scatenò due anni e mezzo fa un putiferio visto che a poche decine di metri sorgono numerose abitazioni e nel raggio di 200 metri anche asili e scuole, che verrà trasferito sulla panoramica Maria Teresa D’Austria davanti al cimitero. Il tecnico incaricato dal Comune, il geometra Francesco Sorbetti, ha effettuato il frazionamento dell’area e l’aggiornamento catastale, delimitando una nuova particella (la numero 2235) che si estende per 25 metri quadrati all’angolo lato sud del camposanto, tra l’ingresso principale e la stradina laterale, che verrà concessa in locazione a Iliad per per nove anni, rinnovabili di altri sei. L’accordo, che non è stato pubblicato in allegato alla delibera, è stato siglato "in un’ottica collaborativa e di buona fede” viene evidenziato nella delibera, dopo che l’Amministrazione comunale e Iliad Italia Spa hanno completato le valutazioni in merito alla rilocalizzazione in un sito alternativo, individuato già a giugno 2023, verificando la fattibilità tecnico-economica dell’impianto di telefonia. La transazione prevede che le somme dovute da Iliad al Comune per i canoni di locazione, pari a 14mila euro annui, saranno compensate con i costi di smantellamento e rilocalizzazione dell’impianto sostenuti e da sostenere da parte della società telefonica per la realizzazione del nuovo impianto davanti al cimitero, con il conseguente avvio del pagamento del canone a partire dal sesto anno di decorrenza del contratto di locazione. Inoltre Iliad rinuncia definitivamente alla collocazione dell’impianto nel terreno privato in via Monsignor Celona, che scatenò polemiche anche perchè di proprietà del suocero della vicesindaca Annalisa Miano, e a rivendicare le spese legali fissate dal Cga di Palermo nella sentenza di condanna del Comune, pari a 4mila 372 euro. Contestualmente all’approvazione dell’accordo transattivo, che non è stato pubblicato insieme alla delibera, la giunta ha autorizzato il sindaco a stipulare anche il contratto di locazione. Lo scorso maggio il Comune ha affidato i lavori di esecuzione dello scavo necessario alla realizzazione del plinto di fondazione per la collocazione dell’antenna, che avrà le dimensioni di 5x5 metri con una profondità di 3 metri, e l’intervento è stato assegnato alla ditta “Finocchio Santi” di Santa Teresa di Riva per una spesa totale di 6mila 100 euro, ma i lavori non sono ancora iniziati e nella delibera non si fa cenno a questo costo a carico dell’ente, che rimane comunque confermato. Davanti al camposanto verrà dunque posizionato il palo alto 30 metri per l’installazione delle antenne e delle parabole, con alla base un’area recintata nella quale troveranno posto l’antenna gps e gli altri apparati necessari a far funzionare la stazione radio base 4G. Una soluzione che non piacerà a tutti.