Santa Teresa, Ferragosto tra sversamenti e odore di fogna: la soluzione è ancora lontana
di Andrea Rifatto | 18/08/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/08/2022 | ATTUALITÀ
1488 Lettori unici
Lo sversamento del 12 agosto e la spiaggia il 14
Nessuna emergenza in particolare, ma i soliti problemi che da anni caratterizzano la stagione e per i quali ancora non è stata trovata una soluzione. È trascorso così il Ferragosto a Santa Teresa di Riva, il periodo clou dell’estate che vede giungere nella cittadina jonica numerosi villeggianti che si uniscono ai residenti. Nella notte tra domenica e lunedì centinaia di persone, soprattutto giovani, hanno preso d’assalto la spiaggia passando la notte sotto le stelle, in tende o ripari di fortuna, senza però accendere falò nel rispetto delle regole. Al mattino gli attendamenti sono state fatte smontare da amministratori, Polizia locale e volontari e la spiaggia ripulita dalle ditte “Onofaro Antonino” e “Alba Sicula”, quest’ultima incaricata in supporto per interventi straordinari sull’arenile e sul lungomare nei giorni 14, 15, 16 e 21 agosto (post Notte Bianca), per una spesa di 3mila 261 euro. Alle 9, dunque, tutto era in perfetto ordine. A provocare inconvenienti nei giorni di Ferragosto sono stati però gli sversamenti di acque bianche e nere che si sono verificati in diverse zone del paese dagli scoli del lungomare. I primi episodi subito dopo l’acquazzone che ha colpito la cittadina jonica nella notte tra venerdì e sabato: le acque miste, infatti, con odori nauseabondi, si sono riversate sull’arenile costringendo il Comune ad intervenire sabato mattina con interventi di disinfezione e livellamento della sabbia, affidati a due ditte private, per evitare inconvenienti igienico-sanitari e disagi. Le ulteriori piogge cadute tra sabato e domenica hanno provocato nuove fuoriuscite, seppur in misura minore, ma questa volta sull’arenile sono rimasti i solchi causati dai “ruscelli” di acque sporche, ben visibili nelle giornate del 14 e 15 agosto, e non sono mancate le lamentele, soprattutto per i cattivi odori presenti sul lungomare. “Ancora una volta l’estate a Santa Teresa di Riva è caratterizzata dagli odori nauseabondi che provengono dagli scarichi fognari - ha commentato nei giorni scorsi il capogruppo di minoranza, Nino Bartolotta - in alcune vie e quartieri l’aria è irrespirabile. Se passate accanto alla rotonda di Barracca ammiratela ma velocemente, perché rischiate di restare intossicati (riferendosi ad una caditoia di raccolta delle acque piovane da cui fuoriscono odori nauseabondi, di recente sigillata, ndc). Dopo dieci anni l'Amministrazione comunale ha fatto qualcosa per risolvere il problema? Ha un’idea in merito? C’è qualche iniziativa in cantiere che non sappiamo?”. La risposta del sindaco Danilo Lo Giudice non si è fatta attendere: “Per risolvere definitivamente il problema bisogna completare il sistema fognario - ha precisato - ma in questi anni non è stato pubblicato alcun bando, solo uno per un massimo finanziabile di 500mila euro, per capirci avremmo potuto realizzare 100 metri di rete fognante. Abbiamo un progetto da 9 milioni di euro che abbiano aggiornato nuovamente e stiamo partecipando ad un bando che scade in questi giorni, per riuscire a trovare definitivamente la soluzione. Sono fiducioso - ha concluso il sindaco - che nel giro di questo mandato ci riusciremo”.