Santa Teresa, frazione "sotto scacco" per i lavori della fibra ottica: disagi e proteste
di Andrea Rifatto | 03/09/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/09/2022 | ATTUALITÀ
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Scavi ricoperti alla meno peggio e non segnalati
Disagi e proteste nella frazione Misserio di Santa Teresa di Riva per i lavori di posa della fibra ottica. L’impresa ha avviato in questi giorni gli interventi sulla Strada provinciale 23 che conduce alla borgata, a partire dal bivio con la Sp 22 poco fuori dal centro abitato, ma le modalità di esecuzione delle opere e le condizioni in cui è stato lasciato il cantiere hanno fatto sorgere malumori tra i residenti. L’impresa ha effettuato degli scavi puntuali sull’arteria a valle dell’abitato per il passaggio delle tubature e a fine giornata ha ricoperto le buche alla meno peggio, lasciando pietrisco e sabbia sulla sede stradale senza alcun segnale che indicasse il pericolo, nè segnalazione luminosa notturna. Il giorno successivo è stato posato uno strato di asfalto irregolare, che si è sgretolato al passaggio dei veicoli con rischi per l’incolumità soprattutto dei conducenti dei mezzi a due ruote. Anche nella zona di piazza San Vito sono stati effettuati scavi per la posa di un pozzetto, ricoperti prima con una una lastra metallica e poi con l’asfalto in modo raffazzonato. Poco più avanti è stata tranciata una tubazione dell’acquedotto e una zona è rimasta senza acqua per mezza giornata e in alcune case l’erogazione è stata ripristinata solo il giorno dopo, perchè non tutte le utenze sono state riaperte dopo la riparazione del guasto. In una via interna gli operai hanno lasciato un tombino scoperto e solo per puro caso un automobilista non ci è finito dentro con la vettura, provvedendo lui stesso a posizionare la botola, così come è stata lasciata in mezzo alla strada una matassa con il cavo, spostata poi dai residenti per poter transitare. Lavori che dovrebbero essere eseguiti garantendo maggiore sicurezza e senza disagi per la popolazione, con la stretta sorveglianza di Città metropolitana e Comune.