Giovedì 21 Novembre 2024
Nessuno si è fatto avanti con i costi tornati all'origine, poi alzati nel corso degli anni


Santa Teresa, gara deserta per gestire la casa dell'acqua: il Comune "aumenta" i prezzi

di Andrea Rifatto | 26/10/2023 | ATTUALITÀ

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L'erogatore si trova nella piazzetta Borgo marino

Nessuno si è fatto avanti, neanche l’operatore che l’ha gestita finora. Così si ripartirà a zero, con condizioni economiche diverse. È andata deserta la gara per la gestione della casa dell’acqua di Santa Teresa di Riva, attiva dal 2016 nella piazzetta Borgo Marino sul lungomare Paolo Borsellino. Nei mesi scorsi l’Ufficio tecnico aveva emanato un avviso pubblico finalizzato ad affidare la concessione dell’area e la gestione dell’erogatore di acqua potabile microfiltrata, installato sette anni fa dalla società “Fonte Nuova Srl” di Gravina di Catania, che ha posizionato la “Casablu” tuttora attiva. L’avviso prevedeva la vendita diretta al consumatore di acqua prelevata dall'acquedotto comunale, ad un costo al pubblico non superiore a 5 centesimi di euro al litro per l’acqua naturale e 6 centesimi per quella frizzante, con un costo che doveva rimanere invariato ed eventualmente aumentato solo se adeguatamente motivato e accordato dal Comune a partire dal terzo anno di concessione. Nessuno, però, si è fatto avanti, compresa la ditta “Fonte Nuova Srl”.  Così la giunta comunale, su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, ha riscontrato che i prezzi posti a base di gara non sono stati considerati remunerativi e ha deciso di aumentarli a 6 centesimi per l’acqua naturale e 8 per l’acqua frizzante, ossia ai costi attuali visto che rispetto all’avvio del servizio era stato concordato un adeguamento in considerazione delle mutate condizioni legate alla pandemia e al generale aumento dei costi. L’Ufficio tecnico aveva invece deciso di mettere a bando il servizio utilizzando le precedenti tariffe, stimando il valore della concessione, rappresentato dal fatturato totale del concessionario per tutta la durata del contratto, in 48mila 974 euro al netto dell’Iva. Adesso sarà pubblicato un nuovo avviso, con l’auspicio che si presenti almeno un operatore. 


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