Giovedì 21 Novembre 2024
L'organismo va verso lo scioglimento. Chiesto un confronto con il sindaco


Santa Teresa, il Comitato di quartiere Misserio-Fautarì getta la spugna: si dimettono in 4

di Andrea Rifatto | 15/09/2024 | ATTUALITÀ

1808 Lettori unici

I sei candidati del 2022 con il sindaco

Due anni fa trovare i candidati fu un’impresa e in extremis si riuscì a comporre una lista per consentire la consultazione. Adesso potrebbe sciogliersi anticipatamente perchè quasi tutti hanno gettato la spugna. Si confermano un’esperienza fallimentare i Comitati di Quartiere di Santa Teresa di Riva, organismi di partecipazione popolare istituiti nel 2013 e rinnovati nel 2017 e nel 2022. Dopo l’entusiasmo iniziale nel periodo post elettorale, puntualmente vengono a mancare il coinvolgimento della cittadinanza e i rapporti costanti con il Comune e la voglia di partecipazione si spegne lasciando il posto alla rassegnazione. A meno di 24 mesi dalla loro elezione, quattro membri su cinque del Comitato di quartiere Misserio-Fautarì hanno deciso di dimettersi presentando una lettera in municipio, rinunciando così al loro ruolo di collegamento tra abitanti delle due frazioni e Amministrazione comunale. A lasciare sono stati la presidente Floriana Amasi, il vicepresidente Giuseppe Leo, la segretaria Patrizia Concetta Triolo e il componente Giacomo Chillemi, mentre Carmelo Catania ha deciso di non dimettersi. Una scelta che potrebbe essere stata attuata come forma di protesta per le deludenti risposte del Comune alle richieste del Comitato, la cui maggioranza dei componenti si sarebbe sentita scarsamente presa in considerazione davanti alle istanze e alle segnalazioni per migliorare la vivibilità delle due borgate a monte del paese, oppure maturata per dissidi interni ritenuti insanabili, ipotesi quest'ultima che appare più remota.

I cinque dimissionari per il momento preferiscono non commentare la loro decisione e attendono un confronto con il sindaco Danilo Lo Giudice, fissato per lunedì 16 settembre, per rendere note le motivazioni dell’addio. Se non dovessero esserci ripensamenti, secondo il regolamento il Comitato di quartiere Misserio-Fautarì dovrà essere sciolto con provvedimento della giunta comunale, essendosi ridotto a meno della metà dei suoi membri senza possibilità di surroga, ed entro 90 giorni dal provvedimento di scioglimento deve insediarsi un nuovo Comitato di quartiere. A Misserio gli organismi di partecipazione popolare sono in realtà due, visto che un anno e mezzo fa il sindaco ha nominato Patrizia Concetta Triolo come delegata della frazione, figura non prevista ma che potrebbe rimanere l’unica esistente qualora dovesse saltare il Comitato.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.