Santa Teresa, il fotovoltaico non "decolla" al Polo sanitario: da dicembre pannelli spenti
di Andrea Rifatto | 02/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/09/2023 | ATTUALITÀ
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L'impianto garantirà risparmi energetici ed economici
L’edificio è aperto da dicembre, ma la fonte di energia che potrebbe contribuire a ridurre i costi continua a rimanere… spenta. Dopo quasi nove mesi l’Asp di Messina si è mossa per attivare l’impianto fotovoltaico del Polo socio-sanitario di Santa Teresa di Riva, realizzato nell’edificio dell’ex pretura completamente ristrutturato dal Comune e concesso in comodato d’uso gratuito per trent’anni all’azienda sanitaria provinciale, che ha avviato nell’immobile vari servizi tra cui Centro di riabilitazione per minori e adulti, Neuropsichiatria infantile, Centro vaccinale, Consultorio familiare, Pte-118. Il progetto ha previsto l’installazione di pannelli solari per la produzione dell’energia elettrica sulla terrazza di copertura, ma l’impianto non è stato attivato e connesso alla rete elettrica per sfruttare l’energia prodotta per l’autoconsumo e lo scambio sul posto. L’energy manager dell’Asp, l’ingegnere Francesco Giglio, ha fatto presente che il sistema da circa 20 Kw, con una potenzialità di produzione annua fino a 28.386 Kwh, permetterebbe dei notevoli vantaggi economici per l’azienda quantificati in quasi 10mila euro l’anno e ha espresso parere favorevole per la messa in servizio dei pannelli, specificando che per poter usufruire dell’energia elettrica prodotta sono necessari alcuni adempimenti burocratici il cui costo è comunque vantaggioso se confrontato con i benefici che ne deriveranno. L’Asp ha così avviato la procedura affidando l’incarico all’impresa “Prima Impianti” di Messina, la stessa che ha eseguito per conto del Comune i lavori di installazione del sistema fotovoltaico, dunque già in possesso di tutta la documentazione necessaria per istruire la procedura e poter rilasciare tutte le certificazioni necessarie, che si occuperà della redazione della pratica per la connessione dell’impianto alla rete e la successiva registrazione al gestore dei servizi elettrici. L’accordo con il Comune stabilisce che l’Asp, nella qualità di soggetto cofinanziatore del progetto, fornisca servizi nel Polo socio-sanitario per un costo annuo di 1 milione 486mila 128 euro per il personale e le spese di manutenzione dell’immobile per tutta la durata della convenzione. Da dicembre la postazione Pte-118, nei mesi successivi è stato aperto il Centro di riabilitazione per minori e adulti a regime da poche settimane e alcuni locali sono stati concessi dall’Amministrazione comunale all’Avis e alla Croce Rossa Italiana.