Santa Teresa, il monito della segretaria: "Maggior rispetto della rotazione negli appalti"
di Andrea Rifatto | 16/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/12/2022 | ATTUALITÀ
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La segretaria comunale Rossana Giorgianni
“Un maggior rispetto del principio di rotazione, trasparenza e concorrenza a cui sottostanno anche gli affidamenti diretti”. È la principale raccomandazione che la segretaria del Comune di Santa Teresa di Riva, Rossana Giorgianni, rivolge ai dirigenti comunali nella relazione di controllo sulla regolarità degli atti amministrativi del 2022, su una questione finita in questi anni più volte al centro delle attenzioni sia per i rilievi dell’Autorità nazionale Anticorruzione, del Collegio dei revisori dei conti e anche della minoranza consiliare. L'’attività di controllo sistematico “non ha fatto emergere dagli atti esaminati particolari elementi di criticità - si legge nel documento - per cui non ci sono atti nè annullabili nè nulli ed è stato accertato il sostanziale rispetto dei principi generali di regolarità contabile e legittimità”. Rispetto ai controlli precedenti, è emersa "una maggiore precisione nel richiamare norme e atti istruttori, anche ai dini della trasparenza, e gli uffici per i quali sono state rilevate alcune incompletezze hanno migliorato la stesura degli atti. In linea di masssima è stato constatato che i suggerimenti sono stati recepiri e vi è stato un incremento del mercato elettronico". La funzionaria si concentra sulla rotazione degli affidamenti ricordando “il divieto di invito a procedure dirette all’assegnazione di un appalto nei confronti del contraente uscente e dell’operatore economico invitato e non affidatario nel precedente affidamento”, come sancito dalle linee guida dell’Anac in quanto obbligo previsto per le procedure semplificate sotto la soglia comunitaria, ribadendo che “la rotazione è da considerare un riferimento inviolabile teso a evitare il consolidamento di rapporti esclusivi con imprese e ditte”. Rispetto agli appalti sotto soglia, per i quali la normativa in deroga ha aumentato le soglie per l’affidamento diretto, la segretaria Giorgianni invita “ad interpellare più ditte per garantire la riduzione dei costi in un regime di leale concorrenza” e per i contratti di durata e per i servizi di carattere continuativo raccomanda “di attivare preventivamente le procedure relative alla scelta del nuovo contraente in tempo utile per ridurre al minimo i tempi delle proroga e di attivare prima della scadenza dei termini contrattuali l’istruttoria e la determina a contrarre per la scelta del nuovo operatore”. I direttori di Area sono stati invitati a prestare la massima attenzione in merito all’attuazione del Piano triennale anticorruzione e a collaborare in materia di trasparenza con l’Ufficio di segreteria nell’allegare alle determine di conferimenti di incarico le dichiarazioni di assenza di conflitto di interesse, cause di incompatibilità e inconferibilità rispetto agli atti adottati nei confronti dei destinatari, quest’ultime legate alle condanne per reati contro la Pubblica Amministrazione. Già l’11 marzo, dopo che l’Anticorruzione aveva rilevato a seguito di una segnalazione del consigliere di minoranza Giuseppe Migliastro che il Comune ha operato in modo non conforme al Codice degli appalti nell’affidamento di alcuni servizi nel settore rifiuti, anche in violazione del principio di rotazione, la segretaria aveva invitato l’Ufficio tecnico “a prestare la massima diligenza nell’istruzione dei procedimenti inerenti appalti di lavori e servizi con particolare riguardo al principio di rotazione negli affidamenti sotto soglia”.