Santa Teresa, il sindaco dribbla l’interrogazione e risponde con i numeri del comandante
di Andrea Rifatto | 04/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/03/2024 | ATTUALITÀ
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Il Corpo è finito sotto esame del sindaco dalla fine di gennaio
Nessuna risposta concreta ma solo la trasmissione del resoconto dell’attività svolta, sul quale non ha espresso giudizi. Il sindaco di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, ha risposto così all’interrogazione presentata il 29 gennaio dai consiglieri di minoranza Nino Bartolotta, Santino Veri e Cristina Pacher dopo la reprimenda del primo cittadino al Corpo di Polizia locale, accusato di una pessima gestione della viabilità negli ultimi mesi. L’opposizione poneva quesiti e avanzava proposte, ma soprattutto chiedeva al primo cittadino se non si ritenesse il vero responsabile delle inadempienze e delle insufficienze denunciate per non aver risolto molti problemi, a partire dalla realizzazione di nuovi parcheggi. Lo Giudice si è limitato a girare alla minoranza una relazione sull’operato del 2023 della Polizia locale, stilata dal comandante Diego Mangiò, aggiungendo solo che sui parcheggi si è espresso nell’ultima seduta di Consiglio comunale. Nessuna risposta, invece, sugli altri problemi sollevati come le code quotidiane dietro ai mezzi della raccolta rifiuti, l’assunzione di nuovi agenti con concorso, il ricorso alla mobilità per rinforzare l’organico nel periodo estivo, il potenziamento degli orari di lavoro (reperibilità, turnazione e lavoro straordinario notturno e festivo) e il rifacimento della segnaletica. Nel suo resoconto il comandante Mangiò ricorda che il Corpo è costituito da lui e da 6 operatori di Polizia locale, 4 ausiliari del traffico e 4 contrattisti che svolgono funzioni d’ufficio ed esterne e si sofferma poi sui compiti portati a termine. In materia di polizia stradale, compreso il controllo delle aree di sosta a pagamento, sono stati elevati 6.318 preavvisi di accertamento di infrazione al Codice della Strada e 5.796 processi verbali, per un importo di 230mila 340 euro, di cui 4.389 pagati per un incasso di 172mila 913 euro. Nel 2023 sono stati incassati in ufficio proventi contravvenzionali per 41mila 271 euro, comprese le somme dei parcheggi a pagamento per 28mila 356 euro, oltre a 9mila 514 euro incassati con Pos; inoltre sono state rese esecutive e poste in riscossione le ingiunzioni per le infrazioni relative all'anno 2019, per un totale di 307mila 071 euro. Ben 30.213 le pratiche di competenza esaminate, con attività effettuate in numerosi settori come incidenti stradali (42 di cui 20 con prognosi), accertamenti di abusivismo edilizio (35), polizia ambientale (47 verbali con incasso di 2.044 euro), polizia giudiziaria, ordine pubblico, suoli, mercato, notifiche tributi, rilascio autorizzazioni e altro. “Nella qualità di ufficiale di polizia giudiziaria - evidenzia il comandante - ho istruito, previa delega di indagini da parte della Procura della Repubblica di Messina, molteplici pratiche con verbali di interrogatorio e di identificazione di persone indagate e/o informate dei fatti, con conseguente avviso di comunicazione di notizia di reato alle autorità competenti; tale assunto mi ha costretto, tra l'altro, a cambiare le disposizioni giornaliere di servizio, sottraendo di fatto unità operative alla normale attività di servizio per coadiuvarmi nell'attività di polizia giudiziaria”. Poi in conclusione: “Le attività elencate attestano inequivocabilmente l'operato della Polizia locale di Santa Teresa di Riva - scrive Diego Mangiò al sindaco - la vastità dei settori operativi nei quali opera la Polizia locale e la sempre crescente mole di lavoro, che tra l’altro obbliga giornalmente a cambiare le disposizioni di servizio (sottraendo di fatto unità operative alla normale attività di servizio di polizia stradale) per affrontare le emergenze che si è chiamati a fronteggiare, ci costringe a non considerare esaustiva l'attività sin qui svolta, ma ad un impegno programmatico di sviluppo e miglioramento che potrà permettere, per il futuro, di soddisfare meglio le richieste della cittadinanza inerenti ad una capillare presenza sul territorio, anche in funzione di nuovi gravosi ed importanti compiti che vengono attribuiti alla Polizia locale”. E a breve potrebbe scattare una prima verifica dopo il “mese di prova” concesso dall’Amministrazione.