Santa Teresa, la gestione dei parcheggi a pagamento andrà ai privati dopo le elezioni
di Andrea Rifatto | 15/05/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/05/2022 | ATTUALITÀ
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Pochi vigili ormai per controllare le strisce blu
Slitta all’estate il ritorno ai privati del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento a Santa Teresa di Riva. Due mesi fa l’Amministrazione comunale ha deciso di esternalizzare il servizio, come avveniva fino al 2013, alla luce della bassa disponibilità di personale nella Polizia locale che non riesce più a coprire in modo efficace e capillare i due turni di servizio su tutte le aree di sosta, considerato anche che i vigili sono chiamati quotidianamente a svolgere numerose mansioni interne ed esterne e senza contare che nel prossimo triennio circa un terzo del personale andrà in pensione. La procedura di gara è stata demandata alla Polizia locale, che ha avviato l’iter per redigere il bando, ma il sindaco Danilo Lo Giudice, durante un incontro con i commercianti, ha annunciato che “il bando verrà eventualmente fatto dopo le elezioni”. Dunque per almeno altri due mesi si continuerà con la gestione in house, adottata nove anni fa dall’allora sindaco Cateno De Luca, che con il passare degli anni non ha dato i frutti sperati, soprattutto in termini di incassi. “Se si fanno troppe multe e garantiamo la rotazione dei veicoli veniamo accusati di fare cassa, se ne facciamo poche ci viene addebitato di non far girare le auto - ha detto il primo cittadino rispondendo ai pareri degli esercenti sulle strisce blu - ma lasciare l’auto l’intera giornata in uno stallo è un problema principalmente per voi. È indispensabile affidare nuovamente il servizio all’esterno affinché sia migliore e questo comporterà maggiori controlli”. Dunque più rigore e più incassi da sosta e sanzioni. L’appalto sarà quinquennale per l’importo di 136mila 080 euro l’anno, per 350 stalli utilizzabili 288 giorni l’anno per 8 ore al giorno, con un introito teorico giornaliero di 472,50 euro calcolato su una tariffa di 1,35 euro a stallo. Secondo le stime del Comune, negli ultimi quattro anni l’incasso medio dalle strisce blu è stato di 34mila 500 euro l’anno, oltre a 15mila 600 euro di incassi per gli avvisi di accertamento per il mancato pagamento; le spese sono state invece di 2mila 590 euro l’anno per il versamento del 10% ai rivenditori dei tagliandi e 3mila 600 euro per la fornitura degli stessi.