Santa Teresa, l'alloggio del Comune rimane ad una famiglia disagiata
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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Il complesso dove si trova l’alloggio comunale
Resta assegnato alla famiglia che si trova in una situazione di emergenza abitativa l’alloggio confiscato alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Santa Teresa di Riva, consegnato nel 2018 dall’Agenzia nazionale per la destinazione dei beni confiscati per finalità sociali ed in particolare abitative. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha infatti firmato un’ordinanza che proroga per il settimo anno consecutivo l’assegnazione dell’appartamento, situato nei complessi a monte della via Sparagonà, a una famiglia del posto rimasta senza casa. Il primo cittadino ha preso atto della relazione stilata dall’assistente sociale del Comune, nella quale sono state evidenziate le necessità del nucleo familiare, definito multiproblematico, e che pertanto necessita della proroga dell’assegnazione dell’alloggio, per evitare un danno grave all’intero nucleo familiare ed in particolare al figlio minore. In esito alla gravità delle condizioni socio-economiche della famiglia in questione, Lo Giudice ha quindi deciso di procedere al rinnovo dell’assegnazione provvisoria dell’appartamento, che si estende su una superficie di 57 metri quadrati. L’immobile è stato concesso con contratto di comodato a titolo gratuito per la durata di un anno, fino all’8 novembre 2025 con la possibilità di una ulteriore proroga a seguito del permanere della situazione di disagio economico-sociale, e deve essere destinato esclusivamente per far fronte all’esigenza abitativa del nucleo familiare convivente con gli assegnatari. Il provvedimento sindacale ha previsto che i coniugi titolari dell’assegnazione assumano formale impegno a ricercare una soluzione definitiva e autonoma alla situazione abitativa del proprio nucleo, ma finora non sono riusciti a individuare un altro alloggio.