Giovedì 21 Novembre 2024
Contestata la mancata rotazione nelle somme urgenze. Insorge la minoranza


Santa Teresa, lavori sempre alle stesse ditte: i revisori dei conti bacchettano il Comune

di Andrea Rifatto | 15/09/2022 | ATTUALITÀ

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Lavori di disinfezione effettuati questa estate

Lavori urgenti affidati sempre alle stesse ditte, per interventi programmabili, senza rispettare il principio di rotazione. È quanto ha rilevato il Collegio dei revisori dei conti di Santa Teresa di Riva, che ha bacchettato il Comune in occasione del parere sul riconoscimento di un debito fuori bilancio da 2mila 086 euro relativo ad una somma urgenza per interventi di livellamento e disinfezione della spiaggia dopo lo sversamento fognario del 12 agosto, effettuati dalle ditte “Novelli Angelo” di Santa Teresa (1.098 euro) ed “Ecolife Service” di Furci Siculo (988 euro). La delibera è stata approvata con sette voti favorevoli della maggioranza e due astensioni in minoranza, ma la nota dei revisori dei conti Giuseppe Cinà, Cesare Tajana e Angelo Puglisi non è passata inosservata. “Al Collegio risulta che detti interventi susseguenti allo versamento di liquami sull'arenile sono frequenti e che si è sempre intervenuti con il metodo della somma urgenza” - si legge nel parere, in cui si richiama l’interpretazione dell'’Autorità nazionale Anticorruzione e si ricorda che “con adeguata programmazione, invece, il Comune avrebbe potuto porre in essere una o più procedure ad evidenza pubblica (negoziata o aperta) anche pluriennali, suddividendole se opportuno in lotti al fine di consentire la partecipazione di piccole e medie imprese, eventualmente tramite accordi quadro per ambito di attività, al fine di individuare le imprese cui affidare l'esecuzione degli interventi. Ciò in ossequio al principio della maggiore concorrenza, economicità e trasparenza negli affidamenti”. Dunque i tre revisori, “stante il ripetersi degli sversamenti”, hanno invitato per il futuro l’Amministrazione “a valutare con attenzione l’esistenza dei requisiti richiesti per accedere alla procedura della somma urgenza e, visti anche i modesti importi, a voler eventualmente ricondurre l'acquisizione dei beni e dei servizi nell'alveo della normale gestione”, raccomandando di “attenersi al principio di rotazione”. Un parere favorevole ma condizionato, vista l’assenza agli atti delle dichiarazioni delle ditte sulla propria capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione. 

Già il 17 agosto il Consiglio aveva riconosciuto un debito fuori bilancio da 1.159 euro alle stesse due imprese e ne rimane un altro da 2mila 928 euro per un ulteriore intervento sulla spiaggia. Anche nel 2021 la “Ecolife” ha effettuato diversi interventi in somma urgenza di disinfezione dell’arenile e del municipio. “Non è possibile che in questo paese debbano lavorare sempre le stesse persone, non è giusto - ha rilevato il capogruppo di minoranza Nino Bartolotta - due somme urgenze alle stesse ditte, questo metodo è stato nei cinque anni passati, ci sono altre ditte capaci di fare questi lavori, non sono le uniche altrimenti si potrebbero fare gli affidamenti diretti. Rispetto tutte le ditte, non conta l’importo che in questo caso è basso, ma è il principio. Si dovrebbe fare a monte una gara d’appalto, una gara aperta per far intervenire la ditta quando serve, cose che a Santa Teresa neanche si sognano. Il problema degli sversamenti va risolto a monte, intervenendo tempestivamente quando si bloccano le pompe di sollevamento, che non dovrebbero bloccarsi, garantendo il pronto intervento della ditta”. Per il capogruppo di maggioranza Dario Miano “tutte le ditte locali hanno lavorato, non abbiamo prediletto nessuno, per livellare la spiaggia era naturale contattare quella che si è occupata di realizzare le rampe”. Secondo la segretaria comunale Rossana Giorgianni in questi casi “la rotazione è estremamente complicata vista l’urgenza di intervenire”, ma il revisore Tajana ha evidenziato che “il problema si ripropone spesso e basterebbe una richiesta di tre preventivi con risposta urgente in un paio di ore o mezza giornata per trovare altre ditte e rimanere nell’alveo della trasparenza”, ricordando che per la somma urgenza serva sì l’eccezionalità ma anche l’imprevedibilità dell’intervento e spiegando che il parere è stato reso condizionato perchè gli Uffici non hanno inviato tutta la documentazione, presumendo che sia agli atti o sarà acquisita dalle ditte in breve tempo.


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