Santa Teresa, l'emergenza parcheggi rimane irrisolta: il sindaco promette interventi
di Andrea Rifatto | 23/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/02/2024 | ATTUALITÀ
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L'area comunale a Sparagonà
Alcune strade esplodono e lo spazio per i mezzi non è più sufficiente. C’è l’esigenza di nuovi parcheggi a Santa Teresa di Riva, soprattutto nei quartieri Sparagonà, Cantidati e Bucalo. L’Amministrazione comunale ne è consapevole ma finora ha compiuto pochi passi per realizzare aree per la sosta e da diversi anni la situazione è rimasta stagnante. L’unica procedura è stata avviata nel gennaio 2021 con l’affidamento di due incarichi di progettazione per far sorgere un parcheggio dietro la scuola di Sparagonà, in un’area comunale inutilizzata, ma finora l’idea è rimasta solo sulla carta. “Ci siamo fermati alle proposte e non va bene - sottolinea la consigliera di minoranza Cristina Pacher - è ora di passare ai fatti, non parliamo di opere faraoniche ma di qualcosa facilmente realizzabile. Le aree sono già state individuate, capisco che i privati tengano alle loro proprietà ma c’è un interesse pubblico che prevale e il Comune ha a disposizione tanti mezzi per poter operare. In questo momento - ha aggiunto - l’esigenza dei parcheggi è di primaria importanza e non si può più aspettare, non siamo noi di minoranza a chiederli ma è la comunità”. Affermazioni condivise dal sindaco Danilo Lo Giudice: “È vero - ha ammesso - ci sono zone come Sparagonà, Cantidati e la via Fiorentino che non possono più attendere. Avvieremo le progettazioni in base alle disponibilità e poi le procedure, anche con l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio qualora non ci sia la disponibilità dei privati alla vendita - ha annunciato il primo cittadino - abbiamo provato a dialogare ma non abbiamo trovato corrispondenza e quella dei parcheggi è un’esigenza non più rinviabile. La minoranza mi solleciti, preso da tante cose posso dimenticarmi ed essere stimolato mi è utile”. Il sindaco ha spiegato come a Cantidati, già da alcuni anni, si sia tentato di trovare un accordo con i proprietari di un terreno vicino la scuola, ma il Comune non è intenzionato a pagare il prezzo che viene chiesto, ritenuto troppo alto rispetto quello di mercato e che deve essere stabilito dall’Ufficio tecnico e dunque le parti sono rimaste lontane. In via Fiorentino si potrebbe giungere ad un accordo, mentre per l’utilizzo dell’ex scalo merci alla stazione ferroviaria Rfi ha specificato di avere la necessità di mantenere quell’area per le proprie esigenze.