Santa Teresa, melma al posto dell'acqua: la triste fine della fontana appena inaugurata
di Andrea Rifatto | 19/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/08/2023 | ATTUALITÀ
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La vasca è ridotta ad un acquitrino
Non sembra essere nata sotto i migliori auspici e ad appena un mese dalla sua inaugurazione ha smesso di funzionare. C’è già una “macchia” nella borgata Giardino di Santa Teresa di Riva, dove da pochi mesi si sono conclusi i lavori di riqualificazione realizzati con un finanziamento di 451mila euro concesso dal Governo nazionale e 175mila euro di fondi del Comune. A fine giugno è avvenuto il taglio del nastro dell’intervento, che ha riguardato sia la parte inferiore che quella superiore del quartiere, ma a manifestare poco dopo le prime criticità è stata la fontana a lama d’acqua realizzata nella parte bassa, che funge anche da panca continua. Il getto continuo che arriva dalla parete e finisce nella vasca sottostante, dove è presente un sistema di luci a led colorate, è durato alcune settimane, poi il sistema ha accusato problemi di funzionamento e in un primo tempo l’acqua si riversava al di fuori finendo sulla sede stradale, mentre adesso l’erogazione è interrotta e l’acqua rimane stagnante all’interno della vasca, dove si è creato uno strato di melma maleodorante che ricopre il fondo e le pareti in marmo della struttura, tra fogliame e rifiuti. Un intervento di ripristino è dunque urgente per garantire il funzionamento e il decoro della fontana, che attualmente è tutt’altro che un elemento di abbellimento. Sulla struttura era stata installata, come da progetto, una lastra riportante una scritta decorativa, ossia la frase “Infin che’l mar fu sovra noi richiuso”, ultimo verso del Canto 26 dell’Inferno dantesco, ma pochi giorni dopo i residenti della borgata Giardino hanno chiesto che venisse rimossa lamentando come sembrasse piuttosto un messaggio di morte o comunque un triste presagio. E così il Comune l’ha sostituita con una lastra di marmo senza alcuna scritta.