Giovedì 21 Novembre 2024
Servizio affidato nonostante l'operatore non garantisca le postazioni minime richieste


Santa Teresa, meno bagnini del previsto sulla spiaggia: un ampio tratto senza torrette

di Andrea Rifatto | 27/06/2023 | ATTUALITÀ

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Previste tre postazioni con due bagnini ciascuna

Ci saranno meno bagnini di quanto previsto sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva durante la stagione estiva. Il servizio di vigilanza e salvataggio sull’arenile libero è stato affidato dal Comune all’associazione “Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Sezione di Ispica”, che ha già fornito gli addetti negli ultimi tre anni, per una spesa complessiva di 22mila 444 euro, per il periodo dal 30 giugno al 3 settembre con due turni di sorveglianza dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19. La Polizia locale, che cura l’affidamento del servizio con l’ispettore capo Domenico Centorrino, responsabile del procedimento, ha previsto nell’avviso di quest’anno da quattro a otto postazioni di salvataggio, con l'impiego di due bagnini per ogni torretta e di un responsabile del servizio, con uno stanziamento di 60mila euro, invitando a presentare offerta cinque operatori del settore: “Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Sezione di Ispica”,” Explorer X Srls” di Giardini Naxos, “Società nazionale Salvamento di Genova-Sezione Giardini Naxos”, “Corpo Volontario di Soccorso in Mare-Sezione Operativa Riviera Jonica” di Letojanni e “Federazione Italiana Nuoto” di Messina. Solo il “Cvsm-Sezione di Ispica”, però, ha dato la disponibilità a garantire il servizio di vigilanza e salvataggio, offrendo un ribasso dello 0,25 % sull’importo di 7mila 500 euro stimato per ogni postazione, per un totale di 22mila 444 euro.

L’associazione ha però specificato di poter garantire inizialmente solo tre postazioni (saltata quella al centro del paese, sotto piazza Municipio) con “l’impegno - si legge nella determina - ad aumentare le postazioni di salvamento”. Un affidamento che stride con il principio di rotazione, che prevede il divieto di invito a procedure dirette all’assegnazione di un appalto nei confronti del contraente uscente e all’operatore economico invitato e non affidatario, consentito solo in situazioni eccezionali in considerazione della particolare struttura del mercato e della riscontrata effettiva assenza di alternative, con l’obbligo di motivarlo nell’atto di affidamento. Già nel 2022 il “Cvsm” si era impegnato ad incrementare le quattro torrette qualora avesse avuto la disponibilità di altri bagnini, ma poi il numero delle postazioni è rimasto uguale. Un servizio affidato dunque senza che sia stato rispettato uno dei requisiti minimi previsti dall’avviso e senza che sia chiaro se l’operatore abbia offerto opportune garanzie sull’installazione della quarta torretta. Il Comune, che nel provvedimento cita anche la normativa regionale che impone di assicurare il servizio di vigilanza balneare con l’impiego di bagnini per ogni 150 metri di spiaggia e per un massimo di due chilometri, ha ritenuto comunque di poter procedere “atteso l'imminente inizio della stagione estiva”. Un ampio tratto al centro del paese rimarrà così scoperto, considerato che la distanza tra le due torrette più vicine Potosalvo e Sacra Famiglia) è di quasi un chilometro.


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