Santa Teresa, mensa scolastica affidata sull'asse Bronte-Roma tra ritorni e nuovi arrivi
di Andrea Rifatto | 03/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/09/2023 | ATTUALITÀ
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Sarà riaperto il centro cottura alla "Felice Muscolino"
È stata una gara a due per accaparrarsi la gestione della mensa scolastica a Santa Teresa di Riva per i prossimi tre anni. La procedura aperta da 850mila 492 euro con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa si è conclusa con la pubblicazione dei verbali da parte della centrale di committenza TirrenoEcosviluppo e adesso la palla passa al Comune. Ad aggiudicarsi l’appalto sono state le società “Ep Spa” di Roma (capogruppo) con “Catering Srl” di Bronte, che hanno partecipato in forma riunita conquistando 99,5347 punti su 100, di cui 90 punti (il massimo) per l’offerta tecnica e 9,5347 per quella economica, con un’offerta di 788mila 040 euro in virtù del ribasso dello 0,5% proposto sulla base d’asta di 793mila euro, per un importo contrattuale di 789mila 040 euro oltre Iva. L’altra partecipante è stata la ditta “Siristora Food&Global Service Srl” di Tremestieri Etneo, che ha ottenuto 91 punti (81 tecnica e 10 economica) con un’offerta di 751mila 370 euro dopo il ribasso del 5,13%. Le ditte vincitrici l’hanno spuntata sull’offerta tecnica ottenendo il punteggio massimo (10) per aver garantito di avere un centro cottura entro i 10 km da Santa Teresa di Riva, mentre alla seconda è stato assegnato solo un punto per aver proposto una struttura entro i 50 km. La “Catering” ha già gestito la mensa scolastica nel precedente triennio, salvo poi risolvere il contratto un anno fa dopo le divergenze sorte con l’Amministrazione comunale che hanno portato anche ad aprire uno scontro legale. L’importo di ogni singolo pasto è stato fissato in 6 euro oltre Iva al 4% e i pranzi saranno distribuiti nei refettori dei plessi scolastici e non più in classe, con una riduzione del personale. Inoltre è tornato disponibile il centro cottura comunale alla scuola “Felice Muscolino” che l’aggiudicatario, previa verifica dello stato dei luoghi e delle attrezzature esistenti, dovrà provvedere a proprie spese a ripristinare con la sostituzione delle attrezzature, delle stoviglie e di quanto necessario: in tal modo, secondo l’ente, la ditta avrà la possibilità di ottenere dei risparmi anche sui costi di gestione e sulle utenze. L’atto di aggiudicazione finale verrà firmato, dopo le verifiche, dalla responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune, Rosa Chillemi, e il servizio dovrebbe quindi partire subito dopo l’avvio delle lezioni.