Santa Teresa, niente fondi per progettare tre opere: il Governo non finanzia le richieste
di Andrea Rifatto | 23/06/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/06/2022 | ATTUALITÀ
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Per il vecchio municipio prevista la ristrutturazione
L’obiettivo era ottenere tre contributi, per un totale di 309mila euro, per la progettazione di altrettante opere pubbliche dal costo complessivo di 5,4 milioni di euro, ma la strada prescelta per il momento non si è rivelata quella giusta e dunque bisognerà percorrerne altre o attendere tempi migliori. Non sono state finanziate, infatti, le tre richieste inviate dal Comune di Santa Teresa di Riva per accedere alle risorse stanziate dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell'Economica e delle Finanze, per coprire le spese di progettazione definitiva ed esecutiva relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali e per investimenti di messa in sicurezza di strade. Dal municipio erano partite il 15 marzo le richieste per ricevere i fondi per redigere gli elaborati relativi a tre importanti interventi, ma si sono piazzate oltre la 1.782esima posizione utile per ottenere i 280 milioni di euro a disposizione, su un totale di 12.180 richieste per complessivi 1,5 miliardi di euro, e di conseguenza non sono state finanziate per carenza di fondi nel bilancio 2022 dello Stato. L’Amministrazione comunale aveva chiesto un contributo di 79mila 820 euro per progettare la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle vie Sparagonà e Coletta, anche con la raccolta delle acque, opera dal costo di 1 milione 900mila euro presentata come volta alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, inserita al 6.821 posto; altri 153mila 107 euro sono stati chiesti per la progettazione della manutenzione straordinaria dell’impalcato di copertura del torrente Portosalvo, intervento da 2 milioni 250mila euro rientrante tra quelli di messa in sicurezza delle strade e piazzatosi in 9.211esima posizione; infine la terza richiesta ammontava a 76mila 076 euro per progettare la manutenzione straordinaria, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’ex municipio, per una spesa prevista di 1 milione 250mila euro. La precedenza nella ripartizione delle risorse viene data ai Comuni che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell'esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio: dunque solitamente sono avvantaggiati gli enti locali più piccoli, considerato che per Santa Teresa i tre interventi incidevano per il 9,70%.