Santa Teresa, nuova variante per ampliare del cimitero: cresce il costo dell'operazione
di Andrea Rifatto | 23/02/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/02/2025 | ATTUALITÀ
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La terrazza B sorgerà a valle del blocco A1
Nuovo aumento dei costi di ampliamento del cimitero di Santa Teresa di Riva, realizzati nell’ambito del project financing dalla società cooperativa “Caes” di Pace del Mela. L’Amministrazione comunale ha infatti approvato una ulteriore variante al progetto, presentata in municipio dal progettista e direttore dei lavori, l’ingegnere Massimo Abate, riguardante il blocco B di prossima costruzione, ala quota sopraelevata di 9.90 metri, sul quale sono previsti 200 loculi. Dalla redazione del progetto originario è emersa la necessità di apportare modifiche e di conseguenza sono lievitati i costi, passati da 1.988.462 euro a 2.174.085 euro, con un aumento del 9,14% (pari a 185.622 euro) e quindi inferiore alla soglia di legge del 10%, che consente la modifica della concessione senza la necessità di una nuova procedura di aggiudicazione né di verificare il rispetto delle condizioni di modifica sostanziale dell’intervento. Il costo totale dell’operazione di project financing, interamente a carico della società proponente, sfiora così i tre milioni di euro, passando da 2.760.618 euro a 2.956.817 euro, di cui 2.174.085 euro per lavori e 782.731 euro per somme a disposizione. Nei mesi scorsi, dopo il blocco A2 da 80 posti realizzato all’apertura del cantiere, è stato completato il blocco A1, la seconda terrazza sopraelevata che ospita 240 posti ad un’altezza di 11,50 metri dal pavimento e che consente ancora di effettuare le tumulazioni vista la disponibilità di numerosi posti. Successivamente si passerà alla costruzione del blocco B, su una piattaforma delle dimensioni di 21,20 metri per 5,20 metri che sarà servita sia da una scala di accesso dall’adiacente terrazza che da un corpo ascensore idoneo ai portatori di handicap, a servizio anche del blocco A1. Un unico impianto che permetterà di risolvere gran parte dei problemi di accessibilità della parte alta del cimitero nuovo e inoltre con la previsione dell’accesso diretto dall’esterno dalla stradina laterale si consentirà il superamento delle barriere architettoniche, che ad oggi impediscono l’accesso a tali zone. Gli ascensori (il secondo è previsto nel blocco C a quota 7,10 metri) saranno di moderna concezione impiantistica, costituiti da una dotazione di sicurezza nel rispetto delle normative vigenti relative ai luoghi pubblici. Sul blocco A1 sono state costruite anche nove cappelle, tutte da otto posti con loculi in vetroresina e con all’interno anche otto piccoli ossari, realizzate con struttura prefabbricata in acciaio e rivestite da pannelli in fibrocemento poi intonacati, con copertura costituita da tetto a due falde; il costo di un cappella è stato fissato in 40.000 euro oltre Iva, mentre gli ossari hanno un costo di 450 euro, e il diritto d’uso avrà come durata quella prevista nel regolamento cimiteriale e di polizia mortuaria, ossia 99 anni. La concessione dei cimiteri ai privati ha la durata di 12 anni, decorrenti dalla stipula della convenzione avvenuta nel novembre 2018, dunque fino al 2030, allo scopo di far rientrare il privato dall’investimento compiuto. Oltre ai 727 loculi nel camposanto centrale, il project financing ne prevede altri 150 nella frazione Misserio, per un totale di 877 posti.