Santa Teresa, nuove stazioni di ricarica per i veicoli elettrici in tre zone del paese
di Andrea Rifatto | 25/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/03/2024 | ATTUALITÀ
1150 Lettori unici
Un esempio di colonnina della ditta vincitrice
Saliranno a sei le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici a Santa Teresa di Riva. A quella già attivata un anno fa sul lungomare al centro del paese, finanziata dall'Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, se ne aggiungeranno cinque volute dall’Amministrazione comunale per ampliare il servizio per i cittadini e promuovere sul territorio la mobilità sostenibile. Lo scorso anno la giunta ha stabilito di creare una rete di colonnine e ha individuato tre zone del paese dove collocarle, affidando all’Ufficio tecnico il compito di redigere una manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione di operatori interessati alla concessione del suolo pubblico per installare e gestire le infrastrutture di ricarica per veicoli a trazione elettrica in aree di sosta pubbliche, per un periodo minimo di cinque anni e non superiore a dieci dalla data di avvio del servizio. I dispositivi sono stati previsti in diversi punti: due sul lungomare Paolo Borsellino all’angolo con la via Giuseppe Pelleri (torrente Savoca), due nel Polo artigianale Val d’Agrò in contrada Catalmo e uno nel piazzale della stazione ferroviaria. Alla data della scadenza per la presentazione delle istanze di partecipazione sono giunte in municipio sette richieste e dopo la valutazione da parte della Commissione interna è stato determinato di ammettere tutti gli operatori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso, eccetto uno (“Videobank Spa”) privo dei requisiti di idoneità tecnico-organizzativa. L’Ufficio tecnico ha quindi formato la graduatoria finale, in base ai punteggi ottenuti da ciascun operatore, e al primo posto si è piazzata la società “Electrip Italy Srl” di Milano, seguita da “On electric charge mobility”, “Duferco Energia”, “Be Charge Srl”, “Macs Srl” e “Gasgas Srl”. Il vincitore dovrà provvedere a propria cura e spese a richiedere le autorizzazioni necessarie, al collegamento delle infrastrutture di ricarica con la rete elettrica pubblica, a gestirle da remoto tramite piattaforma dedicata, a garantire il perfetto funzionamento delle colonnine, a realizzare la segnaletica verticale ed orizzontale e a corrispondere al Comune il canone di occupazione suolo pubblico, che sarà calcolato sullo spazio occupato dalle infrastrutture di ricarica con esclusione dell’area degli stalli di sosta degli autoveicoli.