Domenica 24 Novembre 2024
Il Comune paga l'avvio del servizio dalle 4 ma spesso i mezzi partono ore prima


Santa Teresa, orari ballerini per la raccolta rifiuti: porta a porta anche la notte

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Un mezzo durante la raccolta notturna

Sulla carta dovrebbe iniziare alle 4 del mattino, ma molto spesso avviene ben prima. A Santa Teresa di Riva la raccolta porta a porta dei rifiuti parte da alcuni mesi con largo anticipo rispetto a quanto previsto nei piani. Anche a novembre e dicembre l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo, ha chiesto all’Ufficio tecnico di far avviare alle 4 anzichè alle 6 la raccolta dei mastelli sulle via Regina Margherita e Francesco Crispi e sul lungomare, in modo da liberare le strade prima delle 8 ed evitare code e intasamenti negli orari di punta: ciò ha comportato una spesa aggiuntiva per il servizio pari a 3mila 727 euro, ossia i costi per il pagamento di due ore di lavoro notturno a due autisti e quattro operatori, e ha consentito di superare la criticità visto che da parecchio tempo non si verificano più blocchi alla circolazione stradale a causa dei veicoli incolonnati dietro l’autocompattatore. Spesso, però, si notano sulle strade i mezzi della ditta “Onofaro Antonino” di Naso già nelle ore precedenti, in quanto la direttive impartite agli operatori prevedono in alcune giornate l’avvio della raccolta a mezzanotte, con una squadra che procede al prelievo dei rifiuti fino alle 6, orario in cui lo stesso mezzo viene preso in carico da altri addetti che proseguono con il turno fino alle 12. Un’organizzazione del lavoro dettata dalla carenza di mezzi per la raccolta, che rende necessario un turno anticipato di quattro ore per poter garantire il servizio senza intoppi, anche se le disposizioni impartite dal Comune prevedono che la raccolta venga avviata alle 4 e le ore di lavoro notturno riconosciute dall’ente alla ditta sono solo due e non sei. 

Così capita che sin da mezzanotte i mezzi siano già in strada per lo svuotamento dei mastelli, ben prima dell’orario limite previsto per l’esposizione da parte degli utenti. L’attuale gestione, che ha un costo di circa 79mila euro al mese, è stata prorogata dall’Ufficio tecnico fino al 31 dicembre per consentire al nuovo affidatario dei servizi di igiene ambientale, la società “Dusty” di Catania, di poter organizzare l’avvio dell’appalto: a poco più di un mese dalla scadenza della proroga, però, non è certo che il nuovo gestore riesca a subentrare nel rispetto dei tempi e in tal caso si arriverebbe al quinto prolungamento dell’affidamento alla “Onofaro Antonino”, che opera a Santa Teresa di Riva dal 2016 con un appalto giunto a scadenza naturale nel 2023. I vertici della “Dusty” e l’Amministrazione comunale si sono confrontati più volte su vari aspetti legati alla gestione del servizio, dalla disponibilità di un’area per il ricovero dei mezzi impiegati per la raccolta dei rifiuti alla redazione del calendario settimanale dei prelievi porta a porta, passando per i kit di raccolta e lo spazzamento stradale, ma la data di avvio ufficiale del nuovo corso è ancora incerta.


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