Santa Teresa, piazzola A18 ridotta a discarica: ultimatum dell'Amministrazione al Cas
di Andrea Rifatto | 13/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/01/2025 | ATTUALITÀ
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Da anni rifiuti e vegetazione secca con il rischio di incendi
Continua a rimanere una discarica a cielo aperto il parcheggio esterno della stazione di servizio Barracca Est dell’autostrada A18 Messina-Catania, a Santa Teresa di Riva. Nel piazzale, un tempo frequentato dai lavoratori dell’autogrill o dai pendolari che lasciavano le loro auto per accedere poi all’area autostradale, è ormai raro trovare veicoli in sosta e nessuno ne cura più la manutenzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con alberi ormai crollati al suolo, erbacce infestanti in tutte la aiuole, ma soprattutto cumuli di rifiuti sparsi ovunque, con decine di sacchi di immondizia, plastica, cartone e altri scarti gettati da incivili e automobilisti di passaggio, che scelgono quell’area per liberarsi del loro carico. La presenza di vegetazione secca e materiale infiammabile aumenta il rischio di incendio e qualora si sviluppassero le fiamme sarebbe messa a rischio anche la sicurezza della circolazione autostradale, visto che il parcheggio si trova a pochi metri dalla careggiata in direzione Messina dell’A18. Il parcheggio dovrebbe essere di competenza di Autostrade Siciliane, che però evidentemente ha dimenticato da tempo di occuparsi di questa zona, dove diverse volte anche la Polizia locale di Santa Teresa di Riva ha effettuato controlli sui rifiuti abbandonati per cercare di identificare gli autori. Per la terza volta l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo, ha inviato una nota al Consorzio autostradale chiedendo la bonifica dell’area entro 20 giorni: in caso contrario, agirà il Comune addebitando poi i costi all’ente proprietario, invitato anche a recintare il piazzale. L’assenza di sistemi di chiusura e di impianti di videosorveglianza permette infatti a chi viola le regole di farla franca continuamente, aumentando i degrado e i pericoli.