Mercoledì 05 Febbraio 2025
Manutenzione dell'impianto e dei sistemi prolungata alla ditta in attesa della procedura


Santa Teresa, prorogata la gestione del depuratore ma non c'è ancora la nuova gara

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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L'impianto è utilizzato anche dal comune di Savoca

Scatta la proroga di sei mesi per la gestione e la manutenzione dell’impianto di depurazione consortile di Santa Teresa di Riva. Il 31 gennaio è scaduto l’appalto biennale affidato nel 2023 alla ditta “Ma.No. Tecnologia ed Ambiente Srls” con sede nella cittadina jonica, incaricata di occuparsi del depuratore fognario utilizzato anche dal comune di Savoca, degli impianti di sollevamento situati sul territorio comunale e della condotta sottomarina di scarico in mare dei reflui depurati, posta alla foce del torrente Agrò. L’appalto era stato affidato per l’importo di 166mila 660 euro e adesso l’Ufficio tecnico comunale ha prorogato la gestione fino al 31 luglio, impegnando la somma di 28mila 652 euro, dopo aver preso atto che la ditta ha manifestato la disponibilità ad accettare la prosecuzione del servizio alle stesse condizioni contrattuali previste nel capitolato speciale d’appalto. La possibilità di una proroga, in attesa dell’individuazione del nuovo affidatario del servizio, era stata prevista nel capitolato del 2023 ma finora non è stata pubblicata la determina a contrarre e avviata la procedura.

Il Codice degli appalti, infatti, stabilisce all’articolo 120 comma 11 che la proroga del contratto con l’appaltatore uscente è consentita «in casi eccezionali nei quali risultino oggettivi e insuperabili ritardi nella conclusione della procedura di affidamento» e in ogni caso «per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura, qualora l’interruzione delle prestazioni possa determinare situazioni di pericolo per persone, animali, cose oppure per l’igiene pubblica, oppure nei casi in cui l’interruzione della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare». Dunque l’Ufficio tecnico dovrà attivarsi al più presto per avviare la procedura finalizzata ad individuare il nuovo gestore. Nel 2023 la spesa complessiva prevista era stata di 219mila 124 euro, di cui 192mila 996 euro a base d’asta per lo svolgimento del servizio, 4mila 948 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 21mila 180 euro per somme a disposizione dell’ Amministrazione: affidamento che la “Ma.No. Tecnologia ed Ambiente Srls” ha ottenuto con un ribasso del 16,21%, superando la  “Chemitecno Sud di Arigò Marco” di Messina.


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