Santa Teresa riabbraccia la Madonna del Carmelo, Musumeci accoglie l’invito alla festa
di Andrea Rifatto | 18/07/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/07/2022 | ATTUALITÀ
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Autorità religiose, civili e militari alla festa patronale
Un ritorno alla normalità atteso da ormai due anni, per riabbracciare la propria patrona e rivederla per le vie della città. Santa Teresa di Riva ha festeggiato sabato la Madonna del Carmelo come non avveniva ormai dal 2019, prima che la pandemia stravolgesse riti e usanze. Una lunga giornata iniziata alle 6 con la prima messa celebrata nel santuario di Bucalo dal parroco, don Ettore Sentimentale, seguita da altre tre celebrazioni rette dai sacerdoti cittadini, prima del solenne pontificale delle 11, presieduto dall’arcivescovo della Diocesi di Messina, monsignor Giovanni Accolla, con la concelebrazione dei sacerdoti del comprensorio e la presenza delle autorità civili e militari, con il sindaco Danilo Lo Giudice, il sindaco metropolitano Federico Basile, i comandanti di Carabinieri e della Polizia locale, Maurizio La Monica e Diego Mangiò. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, giunto a Santa Teresa dietro invito della Parrocchia Madonna del Carmelo, dopo aver inaugurato il nuovo lungomare di Furci Siculo. Al termine della funzione, il sindaco Lo Giudice ha letto l’atto d’affidamento e ha consegnato le chiavi della città alla Madonna del Carmelo, in segno di voto e rinnovata richiesta di protezione della comunità. Padre Sentimentale ha invece donato un quadro raffigurante la patrona e delle magliette con lo stemma della Vergine al presidente della Regione, ai sindaci e ai vertici militari. Una presenza, quella di Musumeci, che ha suscitato anche qualche critica da parte dei cittadini, soprattutto sui social network, e non è mancata la frecciata polemica dell’ex sindaco metropolitano Cateno De Luca, già in campagna elettorale per le Regionali, che ha pubblicato sui suoi profili social una foto con Lo Giudice, Basile e Musumeci in prima fila nel santuario di Bucalo, accompagnata dal messaggio “Trovate l’intruso”, chiaramente riferito al presidente della Regione, arrivato a Santa Teresa accogliendo l’invito del parroco. Proprio don Sentimentale, nella sua lettera del mese di luglio rivolta ai fedeli, ha esortato a “lavorare per tentare di porre fine al confronto ‘violento’ fra le varie istituzioni”. Nel pomeriggio la tradizionale processione, con l’uscita del simulacro per il ritorno della Vergine lungo le vie della città, con la partecipazione di autorità, cittadini e gli appartenenti alla congregazione del Terz'Ordine Carmelitano, che quest'anno ha compiuto 80 anni. Il corteo, meno affollato rispetto agli anni passati, ha percorso la Statale 114 fino al confine con Furci Siculo (lato Messina) e la chiesa Madonna di Portosalvo (lato Catania), raggiungendo a monte anche la frazione Giardino, percorrendo le vie Fiorentino, Santi Spadaro e Sparagonà. Il rientro in chiesa è avvenuto in tarda serata, seguito dallo spettacolo pirotecnico dalla spiaggia che ha sancito la chiusura dei festeggiamenti. Giovedì sera sera si è invece concluso il Palio cittadino organizzato per la festa patronale, tornato dopo due anni di sospensione a causa della pandemia: a vincerlo è stato il quartiere Barracca.