Sabato 23 Novembre 2024
In arrivo dispositivi mobili per monitorare le zone più a rischio e mantenere il decoro


Santa Teresa, rifiuti abbandonati e discariche: il Comune usa l'arma delle fototrappole

di Andrea Rifatto | 12/06/2024 | ATTUALITÀ

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Soprattutto in periferia continuano gli abbandoni

L’arrivo dell'estate porta un aumento delle presenze e con i nuovi arrivi aumentano purtroppo anche gli… incivili. A Santa Teresa di Riva si corre ai ripari per contrastare l’abbandono di rifiuti sul territorio e i conferimenti illeciti, che creano problemi di igiene e decoro oltre che costi aggiuntivi per lo smaltimento a carico della collettività. L’Amministrazione comunale ha deciso di migliorare il servizio di controllo con lo sviluppo di una sorveglianza maggiore del territorio ed in particolare la messa in funzione contemporanea di telecamere nei punti dove si riscontra maggiormente la formazione di microdiscariche e l’abbandono di spazzatura. Per avere un campo visivo più ampio e un controllo delle vie di accesso, acquisendo più dati utili all'identificazione dei responsabili, uno dei metodi per il monitoraggio dell'abbandono dei rifiuti consiste nell’utilizzo delle cosiddette fototrappole, telecamere mobili che consentono in modo automatico di rilevare il movimento di persone, cose e animali in una specifica area di interesse. Il Corpo di Polizia locale ha deciso quindi di noleggiarne tre dalla società pugliese “Vitruvio Tech Srl” di Rocale (Lecce), che ha proposto il servizio di noleggio e gestione completa al costo di 259 euro: il Comune ha accettato l’offerta noleggiando tre fototrappole per il periodo di tre mesi, per una spesa totale di 2mila 843 euro. La società si occuperà della gestione delle fototrappole e della mappatura territoriale comprensiva di gestione dei dati, diffusione delle informazioni alla cittadinanza, mappatura del territorio, installazione delle fototrappole e della segnaletica. 

"Implementiamo la lotta agli abbandoni e ai comportamenti ambientali scorretti con altre fototrappole - ha evidenziato l’assessore all’Ambiente e all’Igiene, Gianmarco Lombardo - ringrazio il sindaco Danilo Lo Giudice per aver subito accolto la richiesta di un ulteriore sforzo per migliorare l’ambiente che ci circonda e il comandante della Polizia locale Diego Mangiò per aver curato l’istruttoria. Per tre mesi (sarà possibile allungare il termine) ci aiuteranno a beccare gli zozzoni in giro per il paese”. Lombardo ha inoltre chiesto all’Ufficio tecnico di provvedere alla bonifica in contrada Casalotto, dove è emersa la presenza di frammenti in amianto: l’incarico è stato affidato alla ditta “Onofaro Antonino” di Naso per una spesa di 1.464 euro.


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