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Santa Teresa, salta la mensa in tutte le scuole cittadine: "Impossibile continuare così"
di Andrea Rifatto | 30/09/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/09/2022 | ATTUALITÀ
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Sospesi i rientri pomeridiani
Non inizia sotto i migliori auspici l’anno scolastico a Santa Teresa di Riva. Le difficoltà erano emerse già da alcuni giorni ma martedì sera è arrivata l’ufficialità: il servizio mensa si interrompe sul nascere e non proseguirà con la società che se ne occupava da due anni e mezzo, la “Catering Srl” di Bronte. L’Amministrazione comunale ha informato le istituzioni scolastiche scusandosi per il disservizio e da mercoledì alla secondaria di primo grado gli studenti hanno consumato un panino o sono rientrati a casa durante la pausa pranzo, mentre la Direzione didattica ha deciso di posticipare i rientri pomeridiani nei plessi dell’infanzia e della primaria, mantenendo per questa settimana l’orario antimeridiano, in modo da evitare disagi alle famiglie. Oggi è stata emanata una circolare che prevede per l'infanzia l'orario antimeridiano dal 3 al 7 ottobre, mentre alla primaria gli alunni potranno consumare il panino. La ditta catanese, alla quale nei giorni scorsi il Comune aveva accordato l’aumento del pasto da 4,47 a 5,47 euro, chiesto il 2 agosto per garantire le misure introdotte durante la pandemia e l’incremento dei costi, aveva fatto presenti già nei giorni scorsi le difficoltà nella gestione della refezione, chiedendo una settimana di tempo per trovare le soluzioni adeguate. L’Amministrazione ha chiesto però di continuare senza interruzioni e martedì pomeriggio la “Catering” ha inviato una nota in municipio spiegando di non poter garantire un servizio di qualità, dicendosi pronta a fare un passo indietro e rinunciare all’appalto. E così è stato, visto che il Comune di Santa Teresa sta procedendo con la risoluzione del contratto e ha già contattato la ditta seconda classificata alla gara del 2020, la “Tr Service di Raciti Andrea” con sede a Furci Siculo, chiedendo sa sia disponibile a gestire la mensa nelle scuole santateresine. In attesa che l’operatore valuti la convenienza dell’operazione e degli adempimenti burocratici necessari, la refezione rimane quindi sospesa. Coloro che hanno acquistato i buoni pasto potranno utilizzarli non appena riprenderà il servizio. "Il problema è scoppiato tra lunedì e martedì ed è legato agli approvvigionamenti delle derrate - ci ha spiegato il direttore tecnico della ‘Catering’, Nuccio Gatto - molte ditte hanno chiuso per i costi elevati delle materie prime, altre ci dicono che non riescono a garantire i tempi di consegna, ma non possiamo modificare giornalmente i menù in base ai prodotti disponibili ed essendo ad inizio anno scolastico i magazzini sono vuoti. Non avendo certezze sui rifornimenti, abbiamo fatto un giro degli ipermercati ma non è possibile rifornirsi in più punti, la merce potremmo anche averla ma senza garanzie sui tempi, e con una tabella dietetica fissa da osservare avremmo creato disservizi che non vogliamo far sorgere. I nostri cuochi hanno studiato dei menù riducendo l’uso dei prodotti che non riusciamo reperire, ma servono scorte per almeno 15 giorni. Il Comune ci ha sempre rispettato - prosegue Gatto - abbiamo detto chiaramente che se hanno la possibilità di sostituirci ci tiriamo indietro, senza creare intralcio e lasciando spazio ad altri, perchè non ci piace fare brutta figura e continuando così avremmo rischiato di collezionarne parecchie. È una decisione non facile che assumiamo con grande dispiacere e rammarico - conclude il responsabile della ditta di Bronte - dopo 40 anni che lavoriamo con i Comuni anche per noi questo periodo è un dramma”.