Santa Teresa, scatta la bonifica sul torrente Agrò: via vecchie barche e rifiuti - FOTO
di Andrea Rifatto | 07/05/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2022 | ATTUALITÀ
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L'area dopo i primi interventi di pulizia
Ad una settimana dalla firma dall’ordinanza sindacale che imponeva lo sgombero immediato, la rimozione e lo smaltimento delle imbarcazioni abbandonate all’estremità sud di Santa Teresa di Riva, è entrato in azione il Comune per avviare le operazioni di bonifica dell’area a ridosso del torrente Agrò, da parecchi in stato di degrado e mai adeguatamente ripulita. L’Ufficio tecnico ha infatti affidato un incarico alla ditta santateresina “Finocchio Santi” per un intervento di rimozione, sgombero e smaltimento dei natanti in legno e in vetroresina in disuso, lasciati ai margini di piazza Antonio Stracuzzi, e la successiva bonifica del terreno demaniale al confine con l’alveo torrentizio. Lavori che avranno un costo complessivo di 11mila 560 euro, avviati alla presenza del sindaco Danilo Lo Giudice. Nei giorni scorsi la Polizia locale aveva messo nero su bianco in una relazione i pericoli per la pubblica incolumità e i rischi di natura igienico-sanitaria per le condizioni della zona, evidenziando anche l’impossibilità di riuscire a risalire ai proprietari delle barche abbandonate e in disuso, ma accertando allo stesso tempo la necessità di provvedere alla rimozione e allo smaltimento delle imbarcazioni e del materiale lasciato a terra e alla ripulitura dell’area, anche per prevenire il rischio di incendi e per mantenere il decoro urbano. Così è entrato in azione un escavatore che ha iniziato a rimuovere i relitti dei mezzi nautici e i materiali sul suolo demaniale, avviando anche la sistemazione del terreno fin a ridosso del torrente e della passerella, effettuando anche la scerbatura della zona circostante quel che resta del primo tratto del percorso ecologico. Grazie alla collaborazione dei pescatori e dei proprietari dei natanti regolarmente utilizzati per attività di pesca e diporto, le imbarcazioni (quasi tutte posizionate su carrelli) sono state trainate sul piazzale per consentire alla ruspa di poter intervenire senza arrecare danni e una volta che verrà completata la bonifica e la rimozione dei rifiuti verranno riposizionate nell’area. Vecchi motoscafi e natanti non reclamati e non rimossi dai proprietari saranno invece smaltiti come rifiuti. Da anni quell’area diviene molto spesso un ricettacolo di immondizia, anche a causa degli incivili che gettano scarti di ogni genere, ed è frequentata dai pescatori che si sono organizzati autonomamente utilizzando la foce del torrente Agrò per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni in mare.