Santa Teresa, schiarita tra sindaco e Comitato Misserio-Fautarì: ritirate le dimissioni
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Amministratori e componenti del Comitato di quartiere
Tutti ancora in carica e avanti con la promessa di maggiori attenzioni. Incontro chiarificatore tra l’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva e il Comitato di quartiere Misserio-Fautarì, dove quattro componenti su cinque nelle scorse settimane hanno rassegnato le dimissioni. A lasciare erano stati la presidente Floriana Amasi, il vicepresidente Giuseppe Leo, la segretaria Patrizia Concetta Triolo e il componente Giacomo Chillemi, mentre Carmelo Catania aveva deciso di rimanere in carica. Un gesto finalizzato a richiamare le attenzioni del governo cittadino, una sorta di protesta per rimarcare un disappunto che covava da mesi. I quattro dimissionari hanno incontrato in municipio il sindaco Danilo Lo Giudice per chiarire la loro posizione, manifestando chiaramente il loro disappunto per le deludenti risposte del Comune alle richieste del Comitato, la cui maggioranza dei componenti si è sentita scarsamente presa in considerazione davanti alle istanze e alle segnalazioni per migliorare la vivibilità delle due borgate a monte del paese. Gli amministratori hanno ascoltato le lamentele e hanno promesso maggiori attenzioni alle richieste che giungeranno dal Comitato di quartiere e così le dimissioni sono state ritirate e non si arriverà allo scioglimento dell’organismo, come previsto in caso di riduzione a meno della metà dei componenti senza possibilità di surroga. Per il momento, dunque, non si dovrà tornare alle urne. A puntare le attenzioni verso la cura del territorio di Misserio sono tanti occhi, compresi quelli del consigliere di minoranza Santino Veri, che più volte ha chiesto e ottenuto interventi da parte del sindaco, con il quale svolge periodicamente sopralluoghi, manifestando la sua volontà di collaborare con l’Amministrazione comunale per il bene della frazione. Richieste, quelle avanzate da Veri, al quale hanno fatto seguito puntuali risposte che invece non ci sarebbero state in altri casi, tanto da suscitare malumori. A Misserio resta in carica anche un altro organismo di partecipazione popolare classificato come un Comitato di quartiere, ossia la delegata della frazione Patrizia Concetta Triolo, nominata un anno e mezzo fa dal sindaco nonostante questa figura non sia prevista dallo statuto comunale.
