Santa Teresa, si dimette il tecnico per il Pnrr: il Comune cerca un nuovo professionista
di Andrea Rifatto | 16/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/02/2023 | ATTUALITÀ
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Le domande devono giungere entro il 28
C’è spazio per un nuovo esperto da assumere all’interno dell’Ufficio tecnico di Santa Teresa di Riva. Il Comune, infatti, ha avviato la procedura di selezione per il conferimento di un incarico di lavoro per le funzioni tecniche nell’ambito dei progetti ricadenti nel Pnrr, da assegnare ad un professionista con il profilo junior. Il posto si è reso libero in quanto il tecnico santateresino assunto l’1 novembre 2021 con il concorso pubblico bandito dal Governo per reclutamento nelle regioni del Sud di 2.800 unità di personale a tempo determinato, l’architetto Gianluca Santoro, si è dimesso a marzo dello scorso anno dopo aver vinto un concorso per funzionari assunti a tempo indeterminato dal Ministero della Transizione Ecologica. Successivamente l’ente è stato inserito nell’elenco implementato e aggiornato dove vi sono delle risorse economiche residue pari a 101mila 118 euro, che consentono la totale copertura dei costi lordi contrattuali per una nuova assunzione. Nelle scorse settimane è stato pubblicato un avviso d’interpello interno rivolto a tutto il personale dipendente a tempo indeterminato di categoria D, al quale non ha partecipato nessun impiegato. Così è stata avviata la procedura per assumere un funzionario tecnico profilo Junior-esperto con competenza in materia di supporto e progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei procedimenti legati alla loro realizzazione per l’attuazione degli interventi ricadenti nel Pnrr. Ogni candidato dovrà avere esperienza lavorativa inferiore od uguale a tre anni riferita agli anni di attività professionale presso la Pubblica Amministrazione o privati, nonché libera professione, nell’ambito di interventi per la realizzazione di opere pubbliche.Alla selezione possono partecipare i laureati in Architettura e/o Ingegneria civile vecchio ordinamento o magistrale o specialistica (esclusa laurea triennale), abilitati all’esercizio della professione e in possesso di comprovata esperienza professionale e lavorativa uguale o inferiore a 3 anni. L’incarico potrà avere una durata massima di 36 mesi, con un compenso giornata/persona di 150 euro, al netto degli oneri accessori di legge e dell’Iva per 177 giornate annuali (proporzionate al residuo finanziamento di 101mila 118 euro). Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:30 del 28 febbraio e verranno valutate da una commissione con l’assegnazione di punteggi, dopo la valutazione del curriculum vitae e dei titoli e un colloquio individuale per valutare competenze ed esperienze dichiarate.