Santa Teresa, si sblocca l'iter per il torrente Portosalvo: la Soprintendenza dà il parere
di Andrea Rifatto | 23/11/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/11/2022 | ATTUALITÀ
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Interessato il torrente dal confine con Savoca al quartiere Cantidati
Si sblocca dopo tre mesi di impasse burocratico la procedura per avviare le opere di messa in sicurezza del torrente Portosalvo a Santa Teresa di Riva. Il Comune ha infatti ottenuto il parere di assenso ai lavori rilasciato dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina, documento necessario per consentire alla Regione di portare a termine la procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni contenute nel provvedimento di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale, non ritenuta necessaria a condizione che vengano rispettate nove prescrizioni. Nelle scorse settimane la Commissione Tecnica-Specialistica si era espressa nuovamente con un parere, dopo le integrazioni chieste al Comune, rilevando la persistenza di anomalie e in particolare il mancato ottemperamento alla condizione 1, con la quale era stata chiesta l’acquisizione e la trasmissione del parere della Soprintendenza in quanto le opere interessano un tratto di alveo fluviale tutelato. L’Ufficio tecnico riteneva di essere in regola, sostenendo che in assenza di interventi degli Enti convocati, in questo caso le Belle Arti, i pareri si intendono come positivi in quanto per i soggetti assenti alla conferenza di servizi vale la regola del silenzio-assenso, mentre l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha ribadito che per il parere ambientale non può essere invocato tale istituto e che l’assenza del documento non consentiva la compiuta valutazione e la verifica di ottemperanza alla condizione ambientale. Già il 12 febbraio 2021 la Soprintendenza di Messina aveva chiesto al Comune di Santa Teresa di Riva la relazione paesaggistica completa allegata al progetto per la realizzazione del canale di gronda a Cantidati: richiesta ribadita il 7 novembre scorso, questa volta riscontrata con l’invio della documentazione completa. Così nel giro di pochi giorni, dopo mesi di tempo perduto, è stato espresso il parere di assenso alla realizzazione delle opere ai fini della tutela panoramica e paesaggistica della località, firmato dalla soprintendente Mirella Vinci. Lunedì il Dipartimento regionale dell’Ambiente ha trasmesso alla Commissione Tecnica Specialistica il parere della Soprintendenza e dunque adesso l’organismo dovrà provvedere alla verifica d’ottemperanza delle condizioni ambientali ed esprimere il proprio parere. Una volta concluso l’iter, potranno così partire le opere finanziate nel 2019 dalla Regione con 1 milione 345mila 600 euro e già appaltate all’impresa “Soter Srl” di Maletto per 640mila euro. Il progetto prevede la regolarizzazione del letto di scorrimento del torrente Portosalvo, con gabbioni piatti riempiti con pietrame e salti con ulteriori gabbioni per impedire che le acque acquistino velocità; inoltre sarà realizzata una passerella carrabile in acciaio, su spallette di cemento armato, per consentire di raggiungere in sicurezza alcuni fabbricati e terreni agricoli che altrimenti rimarrebbero isolati.