Santa Teresa, sipario su "Kairos Vivaio digitale": una scommessa vinta con nuove risorse
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Promotori del progetto con collaboratori e alcuni partecipanti
È un progetto che si conclude, ma per la “Scirocco Onlus” ogni arrivo è un punto di partenza. Un anno dopo giunge al termine l’iniziativa “Kairos Vivaio digitale”, avviata a Santa Teresa di Riva dall’associazione attiva dal 2009 nel campo della promozione sociale giovanile e dell’inclusione per i diversamente abili. I risultati del progetto, finanziato dalla Regione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, sono stati illustrati nell’orto didattico del centro sociale “Santa Teresa di Calcutta”, in via Santi Spadaro, dove si sono svolte le attività del vivaio, con l’acquisto delle piante (bonsai ed erbe aromatiche) che sono state poi preparate per la commercializzazione con un’attività e-commerce per la vendita online, allo scopo di dare ai ragazzi l’opportunità di sviluppare autonomie personali e inserirsi nel mondo del lavoro. In “Kairos Vivaio digitale” sono stati coinvolti venti giovani dai 14 ai 35 anni, segnalati dai partner del progetto, ossia i Comuni di Santa Teresa di Riva e Casalvecchio Siculo e l’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi”, o giunti autonomamente. «Fare progetti significa attivare risorse - ha detto Antonella Casablanca, presidente di “Scirocco Onlus” - noi siamo attivatori di risorse e vogliamo uscire da quella retorica tipica che non ci sono mai risorse, perchè in realtà tutti lo siamo. Abbiamo messo in movimento idee che si autoalimentano, costruito reti e relazioni a partire da quelle con i due esperti che hanno lavorato al progetto, l’agronoma Enrica Rizzo e l’informatico Federico Parisi, grazie ai quali i partecipanti hanno appreso tutte le nozioni sulle piante, realizzato un video spot e costruito il sito internet per l’attività di e-commerce, al momento in start up. Andiamo avanti con il nostro impegno stakanovista - ha aggiunto Casablanca - ascoltando i territori e potando avanti anche la vocazione agricola». Presenti alla conclusione del progetto anche altri soci di "Scirocco" e la presidente dell'associazione "Dispari Onlus" Natalina Polmo. Ospite d'eccezione nei giorni scorsi al vivaio sociale “Kairos” il maestro Michele Andolfo, originario di Santa Teresa di Riva e fondatore dell’"Andolfo Bonsai Studio School” di Milano, con il quale l’associazione “Scirocco Onlus” punta a condividere idee e progetti intrecciando la tradizione e l'arte del bonsai con la costanza e la creatività del lavoro sociale.